(AAV) 20 gennaio -
Fra le tante azioni di controllo e conoscenza dei PFAS, l’Agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale del Veneto nel 2015 ha istituito una specifica Rete di Sorveglianza delle acque sotterranee per acquisire informazioni sulla distribuzione e sull’andamento spazio-temporale della contaminazione.
Per facilitare la comprensione del fenomeno si pubblica la Relazione del monitoraggio 2018-2023.
Nel 2020, grazie ad un accordo con la Regione del Veneto, la rete di sorveglianza è stata potenziata con 35 nuovi piezometri e nel 2024 è stata effettuata la prima campagna di monitoraggio comprensiva dei nuovi piezometri, i cui risultati sono in corso di elaborazione.
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