Ultimo aggiornamento
12-11-2025 12:17Tags
idrologia
(AAV) 12 novembre -
A ottobre 2025 sono caduti mediamente in Veneto 79 mm di precipitazione, la media del periodo 1991-2020 è di 124 mm (mediana 120 mm). Gli apporti meteorici mensili sul territorio regionale sono inferiori alla media (-37%) e sono stimabili in circa 1442 milioni di m3 di acqua. Il deficit pluviometrico mensile risulta particolarmente marcato nel settore montano mentre sul settore costiero le piogge sono nella norma con condizioni di surplus sul veneziano nord-orientale.
Le massime precipitazioni del periodo sono state registrate dalle stazioni di: Lugugnana di Portogruaro (VE) e Fossalta di Portogruaro (VE), entrambe con 153 mm, Lison di Portogruaro (VE) e Turcati (Recoaro Terme VI) con 134 mm, San Bortolo (VR) con 129 mm e Cansiglio (Tambre d’Alpago BL) con 128 mm.
Il limite della neve si è mantenuto sempre oltre i 2200-2400 m di quota, eccetto nell’evento del 5 e del 23 ottobre (1600-1800 m di quota). La neve, compresa quella residua di settembre, è rimasta lungo i versanti in ombra con buon riparo orografico e oltre i 2500 m, per tutto il mese di ottobre. La risorsa idrica nivale (SWE) è praticamente assente.
Il livello del lago di Garda, sostanzialmente stabile dall’inizio del mese, al 31 ottobre risulta compreso tra il 75° e il 95° percentile, così come il valore medio mensile.
I livelli della falda son quasi ovunque in calo ma si mantengono, salvo nell’alta pianura veronese, sopra le medie di lungo periodo.
Al 31 ottobre le portate dei maggiori fiumi veneti, anche a causa della scarsità di precipitazioni sono tornate inferiori alle medie storiche mensili.
Bollettino e rapporto di ottobre
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