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QUALITA' DELL'ARIA A SPRESIANO (TV). I RISULTATI DELLE MISURE

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

L’indagine realizzata nel comune aveva l'obiettivo di acquisire maggiori informazioni sulle emissioni in aria di sostanze organiche e inorganiche che possono causare odori sgradevoli in aree industriali. Il monitoraggio è stato realizzato in diversi siti del territorio comunale e la campagna è stata eseguita per un lungo periodo, tra aprile e maggio e tra ottobre e novembre 2019, caratterizzato da differenti condizioni climatiche allo scopo di garantire una maggiore rappresentatività delle informazioni acquisite.

In particolare, presso uno dei siti individuati, sono state monitorate le polveri inalabili PM10, parametro previsto dalla normativa vigente in materia di qualità dell’aria, sulle quali sono state determinate le concentrazioni di idrocarburi policiclici aromatici IPA, tra cui il Benzo(a)Pirene.
A questi parametri se ne aggiungono altri per i quali non è disponibile un riferimento di legge che sono stati pertanto valutati in base a criteri tecnici. Tali inquinanti sono le Diossine (PCDD), Furani (PCDF), Policlorobifenili diossina-simili (PCB-DL), Composti organici volatili COV, Aldeidi, Acido solfidrico H2S e Fenolo.
I valori ottenuti a Spresiano sono stati anche comparati, ove possibile, con quelli determinati presso le stazioni di monitoraggio fisse appartenenti alla rete di Arpav.

Per il PM10 nel comune di Spresiano si sono osservati alcuni superamenti del valore limite giornaliero, analogamente a quanto osservato presso le stazioni fisse della rete Arpav presenti nel territorio provinciale. Per i restanti parametri ricercati, per i quali non è disponibile un riferimento normativo, non sono state rilevate particolari criticità seppure le concentrazioni degli stessi non sono da considerarsi del tutto trascurabili.

Gli esiti della campagna di monitoraggio della qualità dell’aria

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