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09-11-2022 11:20(AAV), 30.11 Padova - In un panorama già eccellente per raccolta differenziata e filiera industriale del recupero come quello Veneto, Etra e Arpav puntano a migliorare ulteriormente i risultati raggiunti grazie al contributo attivo dei cittadini che saranno aiutati ad essere più attenti a quello che buttano e a quanto lo pagano. L’obiettivo è quello di suggerire agli amministratori come indurre comportamenti ancora più virtuosi nella differenziazione dei rifiuti e nella riduzione del rifiuto indifferenziato.
L’idea non riguarda solo il Veneto ma è sviluppata in un progetto europeo Life a cui partecipa Arpav, con Etra capofila, che intende coinvolgere nel 2022 oltre un centinaio di comuni italiani ed europei utilizzando come apripista i dati raccolti dalle zone pilota, per il Veneto il comune di Bassano. Una visione dunque non solo locale ma di respiro internazionale come deve essere per ogni tema ambientale. Le opportunità offerte mirano a stimolare la consapevolezza dei cittadini nella gestione dei propri rifiuti domestici come leve per incentivare l’economia circolare nell’ambito del progetto Rethink Waste, attivato a giugno 2019 con un budget complessivo pari a oltre 2,7 milioni di euro. Arpav a partire dai primi mesi del 2022 supporterà con la formazione 50 comuni veneti individuati tramite un'analisi del territorio regionale e dei sistemi di tariffa-zione adottati attualmente e previsti nei prossimi anni e scelti con il supporto dei corrispondenti consigli di bacino.
Il progetto sarà al centro del convegno “Strumenti di commisurazione del prelievo a supporto dell’economia circolare” organizzato nell’ambito di Ecoforum di Legambiente Veneto che si terrà a Padova alla Gran Guardia e online, nel pomeriggio di venerdì 3 dicembre.
Vai all’evento http://www.legambienteveneto.it/2021/10/26/ecoforum-veneto-2021/
Vai al progetto https://rethinkwaste.eu/