Livelli di radon nelle scuole e operazioni di bonifica

Negli edifici scolastici vengono rispettati i limiti indicati dalla normativa?

Anno:2020
Data ultimo aggiornamento:
DPSIR: S, R
Stato attuale: Negativo
Trend:

Descrizione

Nell’ambito dell’attività di supporto alla Regione Veneto per le iniziative in tema di radon (DGRV n. 79 del 18/01/02), ARPAV ha avuto mandato di intraprendere una serie di progetti in materia di prevenzione da rischi sanitari procurati dall’esposizione al gas radon negli ambienti confinati. In particolare, dal 2003 si sono susseguite iniziative di controllo nelle scuole (pubbliche e private, dai nidi fino alle medie incluse), a partire dai Comuni caratterizzati da livelli di radon maggiori. In provincia di Belluno per accordi locali dell’ARPAV e delle Aziende ULSS competenti per territorio il monitoraggio è stato esteso a tutti i Comuni.

Le campagne di misura sono state suddivise in quattro indagini: la prima, svoltasi tra il 2003 e il 2006, ha riguardato 135 comuni e 773 edifici scolastici; la seconda, tra il 2009 ed il 2012, ha interessato 36 Comuni e 307 edifici scolastici; la terza, iniziata nel 2010 e conclusasi nel 2014, ha riguardato i tre Comuni capoluogo di provincia Padova, Treviso e Verona per un totale di 260 scuole; la quarta, svoltasi tra il 2016 e il 2018, ha coinvolto 173 scuole in 59 Comuni. Complessivamente sono stati monitorati 1513 edifici scolastici ubicati in 210 Comuni del territorio veneto (uno stesso edificio scolastico può ospitare più scuole di diverso grado). In ognuna di queste scuole sono state condotte misure della durata di un anno (in genere, sono state adottate due misure semestrali consecutive); il numero degli ambienti monitorati varia in funzione della dimensione e della tipologia edilizia dell’edificio. Nell’ultima campagna (anni 2016-2018) è stato deciso di ripetere le misure in 43 edifici che erano risultati in superamento nelle indagini precedenti, al fine di verificare l’efficacia nel tempo delle iniziative di bonifica adottate.

Approfondimenti e dettagli delle indagini e dei risultati sono consultabili sul sito ARPAV nella sezione “ Radon ”.

Obiettivo

Il D.Lgs. 241/00, che recepisce la direttiva 96/29/EURATOMed è rimasto in vigore fino a luglio 2020 stabilisce i limiti di concentrazione media annua di radon nei luoghi di lavoro ed, espressamente, anche nelle scuole; in particolare, per le scuole dell’infanzia e dell’obbligo, il limite (chiamato livello d’azione) è fissato in 5 00 Bq/m 3 .
L'indicatore riporta i dati statistici generali risultanti dai controlli finora condotti: viene fornita la percentuale di scuole, rispetto a quelle monitorate, in cui almeno in un locale è stato riscontrato un superamento del limite di 500 Bq/m 3 ; per tali situazioni la normativa prevede che entro tre anni vengano attuate azioni di mitigazione.
Il nuovo D. Lgs. 101 del 31 luglio 2020, che sostituisce il precedente D. Lgs. 241/00 e recepisce la direttiva 97/43/EURATOM, stabilisce 300 Bq/m 3 come livello massimo di riferimento per le abitazioni esistenti, inteso come concentrazione media annua di attività. Una rivalutazione delle situazioni di superamento registrate in Veneto verrà eseguita alla luce della nuova normativa.

Valutazione

faccina rossa I superamenti rilevati da ARPAV riguardano 99 edifici scolastici, di cui nel frattempo 8 hanno modificato la destinazione d’uso o cessato l’attività.
box verde Si evidenzia un trend positivo della risorsa, in quanto sono già state avviate iniziative di bonifica nella maggior parte delle scuole. Sulla base dei dati comunicati ad ARPAV dalle segreterie scolastiche o dai Comuni, risulta che le azioni di mitigazione sono state avviate in 67 edifici (pari al 74% e i risanamenti sono completate in 37 scuole (pari al 41%). A seguito dei controlli eseguiti a distanza di tempo nelle scuole che avevano completato interventi in bonifica, in 15 situazioni è emerso un nuovo superamento a causa dell’inaffidabilità del tipo di risanamento eseguito.
I dati relativi allo stato di avanzamento delle azioni di mitigazione sono aggiornati al 07/07/2020, sulla base delle comunicazioni pervenute all’Agenzia.

Percentuale di edifici distinti per provincia con almeno un superamento del limite di 500 Bq/m 3 , espresso in termini di concentrazione media annua di radon. Aggiornamento 07/07/2020.
Provincia Campagna di monitoraggio n. edifici scolastici monitorati n. edifici scolastici con almeno
un locale con superamento di 500 Bq/m 3
% edifici scolastici per campagna
di monitoraggio con almeno un locale
con superamento di 500 Bq/m 3
Belluno 2003-2006 245 17 7%
2016-2018 17 4 24%
tot Belluno 262 21 8%
Padova 2003-2006 91 7 8%
2009-2012 39 2 5%
2010-2014 89 0 0%
2016-2018 15 2 13%
tot Padova 234 11 5%
Treviso 2003-2006 48 2 4%
2009-2012 185 7 4%
2010-2014 35 2 6%
2016-2018 47 7 15%
tot Treviso 315 18 6%
Vicenza 2003-2006 389 37 10%
2009-2012 83 13 16%
2016-2018 47 9 19%
tot. Vicenza 519 59 11%
Verona 2010-2014 136 1 1%
2016-2018 47 1 2%
tot Verona 183 2 1%
Regione Veneto
1513 111 7%
Stato di avanzamento delle bonifiche per inquinamento da gas radon. Dati aggiornati sulla base delle comunicazioni pervenute ad ARPAV entro il 07/07/2020
Provincia n. scuole con superamenti % scuole con bonifica progettata % scuole con bonifica avviata % scuole con bonifica non riuscita % scuole con bonifica completata
Belluno 15 100% 87%
(13 su 15)
13%
(2 su 15)
73%
(11 su 15)
Padova 9 78%
(7 su 9)
78%
(7 su 9)
11%
(1 su 9)
44%
(4 su 9)
Treviso 13 100% 62%
(8 su 13)
0% 62%
(8 su 13)
Vicenza 52 77%
(40 su 52)
71%
(37 su 52)
23%
(12 su 52)
27%
(14 su 52)
Verona 2 100% 100% 0% 0%
Regione Veneto 91* 85%
(77 su 91)
74%
(67 su 91)
16%
(15 su 91)
41%
(37 su 91)


* I superamenti sono stati riscontrati in 99 scuole; 8 di queste negli anni hanno cessato l'attività.

Superamenti e aggiornamenti sullo stato di avanzamento delle bonifiche
(aggiornamento luglio 2020)


L'aggiornamento dell'indicatore è previsto per gennaio 2022.

Data ultimo aggiornamento
Fonte dei datiARPAV
Fonte dell'indicatoreARPAV
Sorgente digitale dei dati
Obiettivo
Unità di misuranumero di superamenti
Metodo di elaborazione
Riferimento normativoD. Lgs. 241/00 Capo III-bis DGRV n.79 del 18/01/02
Valore di riferimento500 Bq/m3
Periodicità di rilevamento dei datinon determinata
Periodicità di rilevamento dell'indicatorenon determinata
Periodicità di riferimentodal al
Unità elementare di rilevazioneedificio scolastico
Livello minimo geograficoComunale
Copertura geograficaTutti i comuni a rischio radon, alcuni comuni con livelli di radon elevati e tutta la provincia di Belluno
Aspetti da migliorare
Link utili

Ultimo aggiornamento

05-04-2023 11:54

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