Ultimo aggiornamento
15-03-2023 08:56Descrizione
Tale indice, dimensionale (°C), fornisce il valore medio annuo e stagionale assunto da ogni singola variabile (temperatura minima, temperatura media, temperatura massima) in un dato anno, in una data area.
La media di riferimento è determinata dalla disponibilità dei dati delle stazioni ARPAV su tutto il territorio regionale, a partire dal 1993, al fine di poterne ottenere una rappresentazione spaziale omogenea.
Per ciascuna stazione disponibile i dati di temperatura sono: temperature minime, temperature medie e temperature massime giornaliere, espresse in gradi centigradi (°C) calcolate a partire da dati rilevati automaticamente ogni 15’.
Obbiettivo
L’andamento medio annuale e stagionale della temperatura media, della temperatura massima e della temperatura minima per il 2022 è confrontato con i rispettivi valori medi di riferimento del periodo 1993-2021.
Valutazione
Per il confronto con i valori medi si è valutata la differenza di ciascuna delle tre variabili rispetto al comportamento medio nel periodo di riferimento 1993‑2021 mediante cartografie. Per analizzare lo stato e il trend dell’indicatore, si considerano negativi gli aumenti e positive le diminuzioni.
clicca sul grafico per scaricare il file dati
La media delle temperature massime giornaliere nel 2022 evidenzia su tutto il territorio regionale valori da 1 a 2°C superiori a quelli medi del periodo 1993-2021.
Le medie delle temperature minime giornaliere sulla regione sono anch’esse superiori ai valori medi di riferimento 1993-2021 su tutto il Veneto ma con scarti inferiori rispetto alle temperature massime, e compresi tra 0.5 e 1.5 °C.
In conseguenza di quanto fino ad ora descritto, la media delle temperature medie giornaliere nel 2022 evidenzia ovunque, sulla regione, valori superiori alla media 1993-2021. Tali differenze risultano generalmente comprese tra 0.7 °C e 1.9 °C.
Le temperature nel 2022 sono state le più elevate del trentennio 1993-2022.
Le temperature medie giornaliere nel 2022, decisamente superiori alla media di riferimento del periodo 1993 2021, confermano e rafforzano il trend statisticamente significativo in aumento a partire dal 1993, con un incremento medio di circa +0.6 °C ogni 10 anni.
Considerando le singole stagioni del 2022, l’unica stagione con valori termici in media o solo leggermente superiori a quelli medi stagionali in particolar modo nel settore di pianura, è stata la primavera. In inverno le temperature sono state quasi ovunque superiori alla media di riferimento, soprattutto e in misura maggiore sui settori alpini e prealpini. L’autunno, ma molto di più l’estate sono state le due stagioni più calde: durante quest’ultima lo scarto rispetto alla media del trentennio è stato quasi ovunque superiore ai 2 °C.
Dall'analisi delle spazializzazioni degli scarti delle temperature minime, medie e massime annuali si deduce un 2022 nel complesso molto più caldo della media. Gli scostamenti dalle temperature medie, infatti, sono stati, in genere, compresi tra 0.7 °C e 1.9 °C decretando il 2022 come l’anno più caldo del periodo 1993 2022 e confermando il trend in aumento a partire dal 1993 ad oggi.
Prossimo aggiornamento: aprile 2024
Licenza: CC BY 3.0
Data ultimo aggiornamento | |
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Fonte dei dati | ARPAV |
Fonte dell'indicatore | ARPAV - Centro Meteorologico di Teolo |
Sorgente digitale dei dati | |
Obiettivo | |
Unità di misura | C° |
Metodo di elaborazione | |
Riferimento normativo | |
Valore di riferimento | media 1993-2021 |
Periodicità di rilevamento dei dati | giornaliera |
Periodicità di rilevamento dell'indicatore | annuale |
Periodicità di riferimento | dal al |
Unità elementare di rilevazione | |
Livello minimo geografico | Puntuale |
Copertura geografica | regionale |
Aspetti da migliorare | |
Link utili |
DPSIR
- D - Determinante
- P - Pressione
- S - Stato
- I - Impatto
- R - Risorsa
Stato attuale
- Positivo
- Intermedio o incerto
- Negativo
Trend della risorsa
- In miglioramento
- Stabile o incerto
- In peggioramento