Ultimo aggiornamento
18-10-2024 15:34Carico unitario di fanghi di depurazione
Qual'è la superficie delle aree soggette a rischio accumulo metalli pesanti?
Descrizione
L’utilizzo sul terreno dei fanghi provenienti dai processi depurativi delle acque reflue urbane e o dell’industria agroalimentare, se da un lato rappresenta un modo utile di recuperare delle sostanze organiche di scarto per migliorare la fertilità dei suoli nell’ottica dell’economia circolare, dall'altro può costituire un rischio di apporto di sostanze inquinanti al suolo e quindi deve mantenersi entro i limiti quantitativi stabiliti dalla normativa.
Obiettivo
Il valore di riferimento utilizzato per la valutazione dell'indicatore è il limite posto dal D. lgs n. 99/92 pari a 5 tonnellate di fango come sostanza secca per ettaro all'anno (elevabili a 7,5 con caratteristiche dei suoli più favorevoli).
Valutazione
Tra il 2020 ed il 2021 l’andamento della superficie, complessivamente, utilizzata per lo spandimento di fanghi di depurazione mostra una significativa espansione, pari a un più 13.5% nel 2020 (776,47 ha) rispetto al 2019 (683,91 ha) e un ulteriore più 25,3% nel 2021 (973,09 ha) nei confronti dell’anno precedente. Nel biennio 2020-2021, i maggiori aumenti delle superfici agricole destinate all’utilizzo agronomico dei fanghi di depurazione, si dono avuti nelle province di Padova (+ 41%) e Vicenza (+ 47%), ma principalmente nella provincia di Treviso (+ 66%), che nel 2021 con i suoi 469,21 ha rappresenta oltre il 48% della superficie agricola regionale interessata all’utilizzo di fanghi di depurazione. Mentre la Provincia di Venezia nell’ultimo quadriennio sembra stabilizzata intorno a circa 50 ha. Belluno dal 2010, a parte il 2013 (24 ha), non segna nessun utilizzo, come pure la provincia di Verona dal 2018.
Riguardo al carico unitario esso si attesta nel 2021 a 3,20 tonnellate di sostanza secca per ettaro (t s.s./ha) come media regionale, a 1,96 t s.s./ha nella provincia di Venezia, mentre le altre province si intercalano tra le 3 e le 4 t s.s./ha (RO 3,06 t s.s./ha, TV 3,28 t s.s./ha, VE 3,67 t s.s./ha e PD 3,97 t s.s./ha).
Fig. 1 - Superficie netta (in ettari) interessata allo spandimento di fanghi di depurazione nelle province del Veneto. Anni 2019-2021
Fig. 2 - Quantità di sostanza secca utilizzata per ettaro (t/ha) nelle province del Veneto. Anni 2019-2021
Approfondimenti
Prossimo aggiornamento: L'aggiornamento dell'indicatore è previsto nel 2024.
Licenza: CC BY 4.0
Data ultimo aggiornamento | |
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Fonte dei dati | ARPAV |
Fonte dell'indicatore | ARPAV |
Sorgente digitale dei dati | Banca dati utilizzo fanghi nel Veneto |
Obiettivo | Descrivere l'impiego di fanghi nei suoli agricoli del Veneto |
Unità di misura | ettari (ha), ton. sost. secca/ettaro (t s.s./ha) |
Metodo di elaborazione | |
Riferimento normativo | |
Valore di riferimento | 5 t s.s./ha/anno |
Periodicità di rilevamento dei dati | annuale |
Periodicità di rilevamento dell'indicatore | Pluriennale |
Periodicità di riferimento | dal al |
Unità elementare di rilevazione | Mappale catastale |
Livello minimo geografico | Provinciale |
Copertura geografica | regionale |
Aspetti da migliorare | |
Link utili |
DPSIR
- D - Determinante
- P - Pressione
- S - Stato
- I - Impatto
- R - Risorsa
Stato attuale
- Positivo
- Intermedio o incerto
- Negativo
Trend della risorsa
- In miglioramento
- Stabile o incerto
- In peggioramento