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Interreg III

Programma di iniziativa comunitaria Interreg IIIA/Phare CBC Italia-Slovenia 2000-2006: “Sviluppo delle attività di studio e monitoraggio sull’evoluzione dell’ecosistema marino-costiero ai fini della tutela, della gestione integrata e della valorizzazione della risorsa mare”

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Il programma multiprogetto proposto da ARPAV, presentato con la regia regionale ha perseguito i seguenti obiettivi:

  • Coordinare ed integrare le attività sul mare tra enti, organismi ed istituti di ricerca

  • Fornire supporto tecnico-scientifico e di servizio alle politiche regionali e alle decisioni per il risanamento e per la tutela della qualità delle acque marino costiere

  • Creare aree tematiche comuni, condivise ed integrate con i partner di progetto e transfrontalieri

  • Gestire in maniera ordinata ed unitaria il tema ambientale mediante l’istituzione di una BANCA DATI MARE – Regione Veneto

  • Realizzare un controllo finalizzato alla tutela dall’inquinamento

  • Valorizzazione e supportare le attività turistiche

  • Tutelare e valorizzare le aree di interesse naturalistico

  • Promuovere e diffondere l’informazione per una cultura di educazione ambientale

Gli obiettivi vengono realizzati attraverso 4 progetti previsti nel programma:

Progetto OAA : Istituzione dell’Osservatorio dell’Alto Adriatico-Polo Regionale Veneto

InterrMar-Co :Evoluzione dell’ecosistema marino costiero per lo sviluppo di un sistema integrato di monitoraggio-Anni 2000-2006

OBAS : Oceanografia biologica dell’Alto Adriatico

Tegnùe : Le Tegnùe dell’alto Adriatico - valorizzazione della risorsa marina attraverso lo studio di aree di pregio ambientale

Leggi il documento integrale INTERREG IIIA/Phare CBC Italia-Slovenia 2000-2006

OSSERVATORIO ALTO ADRIATICO

L’Osservatorio Alto Adriatico, istituito nel 2003 dalla Regione del Veneto (DDG n. 603 del 28/07/2003), realizza azioni di tutela e sorveglianza dello stato del mare, di gestione integrata dell’ambiente marino-costiero, sull'oceanografia e le aree marine protette. La struttura attua la sorveglianza, mediante piani di monitoraggio istituzionali e specifiche attività di studio e ricerca, sulla balneabilità e sulla qualità ecologica dell’ambiente marino, nonché sulle specifiche forme di pressione sulla costa e nella gestione dei fenomeni anomali e delle emergenze ambientali. Inoltre, nel caso di fenomeni anomali, l’Osservatorio Alto Adriatico provvede ad attuare interventi di controllo ad hoc.

L’O.A.A. si avvale inoltre di consulenti esterni per le attività di progetto.

INTERRMAR-CO: Evoluzione dell’ecosistema marino costiero per lo sviluppo di un sistema integrato di monitoraggio-Anni 2000-2006

Il progetto INTERRMAR-CO ha integrato le attività di carattere istituzionale già in corso a livello regionale per lo studio, la definizione e l’ottimizzazione di una rete di monitoraggio delle acque marino costiere.

Obiettivi

  • sviluppo di nuovi metodi per l’identificazione delle sorgenti di inquinamento e la conoscenza delle cause e del degrado dello stesso, nelle sue più diverse manifestazioni;
  • completamento delle aree di informazione sul tema in ambiti di particolare criticità al fine di integrare e approfondire le analisi di routine con ricerche mirate.

Attività

    • Monitoraggio in continuo: acquisizione di informazioni in automatico per un controllo in continuo dell’ambiente mediante l’installazione di una Meda denominata “Meda Adige” appartenente alla Rete Regionale di Boe Meteo Marine.
    • Studi ecotossicologici: identificazione, in tempi rapidi e a prescindere dalla specifica sostanza responsabile, della presenza di caratteristiche genericamente.
    • Benthos: Studio delle comunità delle comunità vegetali e animali che abitano il fondo marino o vivono in diretto rapporto con esso.
    • Virologia: informazioni di carattere igienico sanitario utilizzabili ai fini del controllo sulla qualità delle acque destinate alla balneazione.

      OBAS: Oceanografia biologica dell’Adriatico settentrionale

      Il progetto “OBAS Oceanografia biologica dell’Adriatico settentrionale” è stato affidato per l'esecuzione all’Istituto di Scienze Marine – CNR di Venezia.

      Il progetto prevedeva un’attività di monitoraggio, osservazione e misura delle proprietà oceanografiche di base dell’Alto Adriatico al fine di valutarne lo stato trofico e di individuarne, nel contempo, le potenziali situazioni di stress ambientale che possano avere importanti ricadute economiche ed igienico-sanitarie.

      Sono state effettuate osservazioni per il censimento delle popolazioni dei cetacei e studi degli effetti dei bloom tardo-invernali a diatomee sui popolamenti zooplanctonici.

      Tegnùe dell’Alto Adriatico. Valorizzazione della risorsa marina attraverso lo studio di aree di pregio ambientale

      Il progetto ha previsto la mappatura georeferenziata delle tegnùe, lo studio delle loro caratteristiche principali e dell’ambiente circostante.

      Il progetto ha previsto una prima fase di ricerca bibliografica e d’archivio volta all’acquisizione dei dati disponibili sull’esistenza e localizzazione delle tegnùe nell’area di interesse. Su alcune aree si sono svolte le campagne idrografiche mediante Side Scan Sonar e multibeam, le campagne di ripresa video, le foto e i campionamenti biologici e litologici in immersione, si è proceduto all’analisi dei dati e alla produzione di carte tematiche mediante l’utilizzo di un Sistema Informativo Geografico appositamente strutturato.

      I prodotti finali cartografie ed altri dati informativi hanno permesso una prima indicazione della consistenza e della tipologia degli affioramenti rocciosi naturali nel territorio regionale, l’individuazione di caratteristiche legate a fattori locali, idrografici o ecologici, le principali forzanti relative ed il grado di influenza delle attività antropiche.

      Sistema Dati Mare Veneto

      Tra gli obiettivi del Progetto Interreg III, un’attività di particolare rilevanza è stata la realizzazione e gestione del Sistema Dati Mare Veneto (SDMV). Si tratta di uno strumento permanente di registrazione di dati relativi all’ambiente marino veneto, prodotti nell’ambito di più progetti e attività, sia di ARPAV che di altri soggetti di dimensione regionale, nazionale, internazionale.

      Al Sistema Dati Mare Veneto affluiscono quindi dati raccolti da fonti plurime quali le reti di monitoraggio con stazioni di prelievo manuale periodico, reti di monitoraggio con stazioni automatiche in continuo, campagne di rilevazione periodiche e straordinarie e serie storiche di dati. Le analisi, le elaborazioni, l’integrazione, la formattazione e la distribuzione delle informazioni archiviate nel Sistema Dati Mare Veneto, avvengono mediante l’utilizzo di un sistema di business intelligence (Business Objects) che permette la ricerca di dati e la produzione e l’analisi in “tempo reale” di informazioni per il supporto ad attività di controllo e di decisione di manager e tecnici sia in ARPAV che all’esterno.

      Tale sistema è dotato inoltre di un interfaccia web-gis che permette all'utente di “navigare” all’interno di una mappa cartografica e di estrarre dinamicamente le informazioni richieste.

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