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Inverno 2021/22

L'inverno 2021-2022 è stato caratterizzato da un clima siccitoso, con solo tre episodi di vero maltempo l'8 dicembre, 5 gennaio e 15 febbraio, e un deficit di precipitazioni assai considerevole rispetto alla norma. Da rimarcare la persistenza di situazioni di alta pressione con frequenti condizioni di inversione termica, la stagione risulta più soleggiata del solito, meno fredda rispetto alla media, molto più secca con minore cumulo neve in montagna.

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

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Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mesemassime assoluteminime assolutemedia delle medie
dicembre11/13°C-9/-1°C-1/5°C
gennaio12/15°C-8/-2°C0/4°C
febbraio14/17°C-7/-2°C4/6°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

meseN° di giorni piovosi (>= 1mm)N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
dicembre121 (il giorno 8 con un massimo di 61.0 mm a Bibione).
gennaio4

1 (il giorno 5 con un massimo di 80.0 mm a Fortogna (Longarone))

febbraio71 (il giorno 15 con un massimo di 68.8 mm a Valpore (Seren del Grappa))

Eventi nevosi

meseEventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)
dicembre6 (i giorni 2, 4 e 5 con neve debole, talora anche fino nei fondovalle prealpini; i giorni 8 e 9, con nevicate anche abbondanti fino nei fondovalle prealpini, fino a 30/35 cm in Valbelluna; il giorno 29 con neve debole sulle Dolomiti, e accumuli irrisori)
gennaio1 (il giorno 5, con nevicate moderate mediamente oltre i 1000 m di quota)
febbraio

3 (il giorno 7 con deboli nevicate sulle dolomiti fino a 1000/1100 m; il giorno 15 con nevicate abbondanti, fino a 50/60 cm sulle Dolomiti in quota; il giorno 21 con deboli o debolissimi fenomeni e accumuli irrilevanti)

Dati Climatologici


Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Una selezione di 31 stazioniTabella con alcuni valori termici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta ovunque superiore alla media, con gli scarti più significativi in montagna nelle aree aperte non interessate da inversione termica, dove gli scarti oscillano tra 1.5 e 2.0°C rispetto alla norma; altrove gli scarti risultano minori.
  • Giorni con T minima inferiore a 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<0°C è inferiore alle medie, specie sui settori prealpini e pedemontani e su qualche settore di pianura più ventilato, mentre risulta superiore alla media in molte localizzazione soggette a fenomeni di inversione termica notturna.
  • Giorni con T minima inferiore a -5°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<-5°C risulta ovunque inferiore alle medie; fa eccezione la stazione di Auronzo, tipicamente caratterizzata in inverno da marcate condizioni di inversione termica notturna in caso di alta pressione.
  • Giorni con T massima inferiore a 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmax<0°C è inferiore alla media nelle stazioni di alta quota, dove tale parametro risulta significativo.
  • Valore minimo trimestrale di T minima: su nessuna stazione si è registrato un valore inferiore al record storico, e i valori minimi stagionali sono rimasti molto lontani dai record storici.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: su nessuna stazione è stato superato il valore record di temperatura massima; in alcuni casi, su alcune stazioni prealpine, il valore massimo stagionale si è comunque avvicinato al valore record storico.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Una selezione di 31 stazioniTabella con alcuni valori pluviometrici di riferimentodalla tabella si osserva che:
  • Precipitazione media mensile: su tutte le stazioni le precipitazioni medie mensili sono state significativamente inferiori alla media; gli scarti sono stati rilevanti, e su alcune stazioni le precipitazioni risultano poco più del 30% del normale.
  • Numero medio di giorni piovosi: il numero medio mensile di giorni piovosi risulta inferiore alle medie, a significare un inverno siccitoso caratterizzato da pochi episodi di tempo perturbato.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: il numero medio mensile di giornate con precipitazioni >20 mm risulta prossimo alla norma, e rappresenta la distribuzione mensile delle giornate con precipitazioni abbondanti, che hanno però coinciso con gli unici episodi di maltempo.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno: su nessuna stazione si è superato il valore massimo storico, e i cumulati giornalieri massimi sono risultati molto distanti da tale valore record.
  • Precipitazione massima in 5 giorni: i valori cumulati su 5 giorni sono risultati molto scarsi, poichè gli unici episodi di tempo perturbato si sono sempre esauriti in poco più di 24 ore; i valori registrati risultano quindi molto lontani dai valori record storici.

Analisi nivometrica

L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamentoElaborazioni effettuateRisultati
Stazione Arabba [1980-2017]Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2019Il manto nevoso stagionale è già presente ad inizio stagione, su valori prossimi alla media, cresce temporaneamente sopra media per le nevicate di inizio dicembre per poi assestarsi significativamente sotto media, per risultare, da metà a fine stagione, eccezionalmente scarso, prossimo al 10° percentile.

Note al testo

  1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
  2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
  3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.
Azioni

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 08:56

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