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Autunno 2023

L’autunno 2023 è stato assai più mite della media, se non addirittura caldo, fino quasi alla metà di ottobre, per poi divenire più fresco in novembre, specie in montagna, ma senza che questo cambiamento riesca a pareggiare il surplus termico precedente. A solo titolo esemplificativo, quest’anno lo scarto rispetto alla media 1991-2020 nella prima decade di ottobre è di 7.3°C nelle stazioni in alta quota. Nel complesso l’autunno 2023 registra 51 giorni di tempo stabile e soleggiato, il 56% del totale. Per quanto riguarda le piogge, la stagione fa registrare valori complessivamente prossimi alla norma sulle aree centro settentrionali della regione, mentre sulle aree meridionali e sulla costa si registra un deficit rispetto alla media in alcuni casi anche significativo. Non si verificano episodi di maltempo prolungati ed intensi, tipici della stagione, perlomeno sulle aree montane.

Analisi sinottica

settembre
ottobre
novembre
in sintesi alcuni dati

Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mese

massime assolute

minime assolute

media delle medie

settembre

29/32°C

8/14°C

19/22°C

ottobre

26/31°C

1/8°C

14/18°C

novembre

17/21°C

-6/0°C

5/9°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

mese

N° di giorni piovosi (>= 1mm)

N° giorni con precipitazioni >= 40 mm

settembre

n. 9

n. 4 (il 14 con un massimo di 40.2 mm a Zero Branco, il 20 con un massimo di 41.2 mm a Recoaro Mille, il 22 con un massimo di 66.0 mm a Col di Prà e il 23 con un massimo di 57.2 mm a Campodarsego)

ottobre

n. 16

n. 6 (il 10 con un massimo di 109.4 mm a Passo Valles, il 21 con un massimo di 57.2 mm a Valpore (Seren del Grappa), il 24 con un massimo di 115.2 mm a Cansiglio - Tramedere, il 27 con un massimo di 47.2 mm a San Martino d'Alpago, il 30 con un massimo di 163.2 mm a Castana e il 31 con un massimo di 44.4 mm a Tonezza del Cimone)

novembre

n. 15

n. 2 (il 2 con un massimo di 158.4 mm a Cansiglio - Tramedere e il 3 con un massimo di 45.4 mm a Soffranco)

Eventi nevosi

mese

Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00

settembre

n. 2 ( il 22 e 23 con pochi cm in alta quota, oltre i 2600 m)

ottobre

n. 11 (dal 20 al 27, con quota neve inizialmente oltre i 2600/2900 m, in calo a 1800 m il 27; il 29/30/31 con limite neve mediamente attorno ai 1800 m e apporti significativi alle quote superiori)

novembre

n. 7 (dal 2 al 5, con neve anche sotto i 1000 m e apporti significativi alle quote superiori; il 9 e 10 con apporti modesti anche sotto i 1000 m; il 25 con qualche fiocco per sconfinamento dello Stau da nord sulle Dolomiti)

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento: Una selezione di 31 stazioni

Elaborazioni effettuate: Tabella con alcuni valori termici di riferimento

Risultati: dalla tabella si osserva che:

  • T media: valori significativamente superiori alla media, con scarti di 1.5/2.5°C sull'intero periodo, principalmente per effetto delle temperature molto elevate per la stagione registrate a settembre e in parte ad ottobre.
  • T media novembre: valori mediamente prossimi alle medie o localmente leggermente inferiori, fatta eccezione per l'alta montagna, dove lo scarto negativo è più significativo (Faloria -2.5°C).
  • Numero di giornate con Temperatura minima < 0°C: valori rpossimi alla media sulle zone centro-meridionali della regione, inferiori alla media in montagna, con alcuni scarti significativi (Monte Avena -3 giornate rispetto alla media).
  • Temperature minime stagionali: su nessuna stazione si sono avvicinati i valori recordo storici; in alta montagna i valori risultano tuttavia significativi (Faloria -12.7°C il giorno 25 novembre).
  • Temperature massime stagionali: su nessuna stazione si sono registrati valori record, anche se in molte località si sono avvicinati tali valori.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento: Una selezione di 31 stazioni

Elaborazioni effettuate: Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento

Risultati: dalla tabella si osserva che:

  • Precipitazione media mensile: prossima alla media, o in alcuni casi superiore alla media, in montagna (Auronzo +30%) e su alcuni settori dell'alta pianura/pedemontana; in genere inferiori alla media, anche in maniera significativa, su pianura centrale e costa (Cavallino Treporti -47%).
  • Media dei giorni piovosi (RR>=1 mm): valori prossimi alla media, o leggermente inferiori sulle zone meridionali della regione.
  • Media dei giorni con precipitazione >= 20 mm: valori nella media o in alcuni casi leggermente inferiori.
  • Precipitazione max 1 giorno: su nessuna stazione tra quelle esaminate si è superato il record storico.
  • Precipitazione max 5 giorni: su nessuna stazione si sono avvicinati i valori di record storici, a dimostrazione di una stagione priva di episodi di maletmpo prolungati.

Analisi nivometrica

L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento: Stazione Arabba [1980-2022] Le uniche nevicate significative si verificano tra il 6 e il 10 novembre, quando il manto nevoso raggiunge il suo massimo stagionale, con 17 cm di neve al suolo (Hs); in seguito condizioni di temperature sopra le medie e assenza di ulteriori precipitazioni portano alla pressochè totale scomparsa del manto nevoso, che risulta pressochè assente all'inizio della successiva stagione invernale.

Elaborazioni effettuate: Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2022

Risultati: Le uniche nevicate significative ad Arabba si verificano tra il 6 e il 10 novembre, quando il manto nevoso raggiunge il suo massimo stagionale, con 17 cm di neve al suolo (Hs); in seguito condizioni di temperature sopra le medie e assenza di ulteriori precipitazioni portano alla pressochè totale scomparsa del manto nevoso, che risulta pressochè assente all'inizio della successiva stagione invernale.

Note al testo

  1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
  2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
  3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.

Ultimo aggiornamento

15-02-2024 12:30

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