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Autunno 2024

L’autunno 2024 risulta nel complesso a livello regionale relativamente mite e maggiormente piovoso rispetto alla media. Una caratteristica saliente della stagione è stata l'elevata piovosità dei mesi di settembre e ottobre, caratterizzati da alcuni episodi con fenomenologia intensa, in parte compensati da un mese di novembre alquanto poco piovoso. Da un punto di vista termico gli scarti, positivi rispetto alla media di riferimento, sono risultati un po' più significativi in montagna, principalmente a causa del mese di novembre, spesso caratterizzato da alte pressioni con aria mite in quota e condizioni di inversione termica nei bassi strati.

Analisi sinottica

settembre
ottobre
novembre
in sintesi alcuni dati

Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mese

massime assolute

minime assolute

media delle medie

settembre

32/35°C

5/11°C

17/20°C

ottobre

22/26°C

6/10°C

13/16°C

novembre

19/22°C

-7/0°C

5/9°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

mese

N° di giorni piovosi (>= 1mm)

N° giorni con precipitazioni >= 40 mm

settembre

n. 24

13 (il giorno 1 con un massimo di 42.6 mm a Santo Stefano di Cadore, il 2 con un massimo di 95.6 mm a Rifugio la Guardia (Recoaro Terme), il 5 con un massimo di 104.4 mm a Marano di Valpolicella, il 6 con un massimo di 60.4 mm a San Pietro in Cariano, l'8 con un massimo di 89.6 mm a Valpore (Seren del Grappa), il 9 con un massimo di 82.0 mm a Brustolè (Velo d'Astico), il 10 con un massimo di 140.4 mm a Nervesa della Battaglia, l'11 con un massimo di 65.6 mm a Lugugnana (Portogruaro), il 12 con un massimo di 83.2 mm a Contrà Doppio (Posina), il 23 con un massimo di 130.6 mm a Grumolo delle Abbadesse, il 24 con un massimo di 45.0 mm a Col Indes (Tambre), il 26 con un massimo di 49.6 mm a Fortogna (Longarone) e il 27 con un massimo di 53.8 mm a Rifugio la Guardia (Recoaro Terme))

ottobre

n. 21

10 (il giorno 2 con un massimo di 58.8 mm a Turcati (Recoaro Terme), il 3 con un massimo di 146.8 mm a Roncadin (Chies d'Alpago), l'8 con un massimo di 279.8 mm a Valpore (Seren del Grappa), il 10 con un massimo di 72.6 mm a Rifugio la Guardia (Recoaro Terme), il 17 con un massimo di 40.0 mm a Recoaro Mille, il 18 con un massimo di 163.8 mm a Valpore (Seren del Grappa), il 19 con un massimo di 79.6 mm a Passo santa Caterina (Valdagno), il 23 con un massimo di 51.2 mm a Recoaro Mille e il 24 con un massimo di 41.4 mm a Porto Tolle - Pradon)

novembre

n. 6

0

Eventi nevosi

mese

Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00

settembre

1 (il giorno 12, con sensibile calo della quota neve fino localmente a 1500 m, con 20/30 cm di neve fresca a 2000 m sulle Dolomiti)

ottobre

2 (tra il 3 e il 4 e il giorno 5, con un episodio che porta la neve fino a 1600/1700 m su alcuni settori dolomitici e quantitativi rilevanti su alcune stazioni (Monte Rite e Pale di San Martino) dove il manto nevoso raggiunge i 70 cm)

novembre

2 (fra il 13 e il 14, tracce di neve si osservano anche in alcuni fondovalle delle Dolomiti (1 cm, 3-7 cm in alta quota) e il 21 novembre, quando verso sera inizia un nuovo episodio perturbato con neve anche a bassa quota nella notte con neve fino a Belluno il 22 mattina. Gli apporti sono di 1-2 cm in Val Belluna, 3-5 cm nei fondovalle delle Dolomiti e di 5-10 cm di neve in quota (20 cm a Passo Falzarego)

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento: Una selezione di 31 stazioni

Elaborazioni effettuate: Tabella con alcuni valori termici di riferimento

Risultati: dalla tabella si osserva che:

  • Temperatura media mensile: risulta superiore alle medie del periodo, con scarti di 0.5/1.5°C, con gli scarti maggiori sui settori prealpini
  • Temperatura media del mese di novembre: risulta superiore alla media in montagna, con scarti di 1.5/2.5°C per effetto di ricorrenti condizioni di alta pressione accompagante da masse d'aria mite in quota; per lo stesso motivo risulta spesso prossima o inferiore alla media, localmente con scarti superiori a -1°C sulle zone di pianura e in alcune valli dolomitiche a causa di ripetute condizioni di inversione termica associate alle condizioni sopra descritte
  • numero di giornate con temperatura minima inferiore a 0°C: risulta inferiore alla media in montagna, prossimo alla media o in alcuni casi inferiore alla media in pianura e in alcune valli per effetto di condizioni ricorrenti di inversione termica, specie nel mese di novembre
  • Valore minimo assoluto di temperatura: non si è registrato alcun valore record rispetto alle rilevazioni storiche precedenti
  • Valore massimo assoluto di temperatura: su molte stazioni delle Prealpi e Pedemontana e della pianura e costa si è superato, il primo giorno dell'autunno, il valore massimo storico

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento: Una selezione di 31 stazioni

Elaborazioni effettuate: Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento

Risultati: dalla tabella si osserva che:

  • Precipitazione media mensile: risulta ovunque superiore alla media, in maniera difforme a seconda dell stazioni, con scarti che oscillano tra pochi valori percentuali al 150/175% rispetto alle medie; questo, nonostante un mese di novembre alquanto poco piovoso, a causa di precipitazioni abbondanti sia nel mese di settembre che di ottobre
  • Numero di giorni piovosi per mese: risulta prossimo o legegermente superiore alla media pressoché ovunque
  • Numero dei giorni con precipitazione superiore a 20 mm, media mensile: risulta complessivamente prossimo poco superiore alla media
  • Precipitazioni massime su 1 giorno: su nessuna stazione si è superato il valore record storico
  • Precipitazione massima su 5 giorni: sulle stazioni di Marano di Valpolicella e di Conegliano si è superato il record storico, per le precipitazioni occorse nella prima decade di settembre

Analisi nivometrica

L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento: Stazione Arabba [1980-2023]

Elaborazioni effettuate: Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2023

Risultati: sulla stazione di Arabba: il manto nevoso risulta di spessore sensibilmente inferiore alle medie, pressochè pari a o cm per buo na parte del epriodo, posizionandosi sugli estremi inferiori della distribuzione statistica (evento raro), raggiungendo il suo massimo di 7 cm il giorno 22 novembre a seguito di un modesto episodio perturbato, per poi scomparire successivamente per effetto di temperature miti e assenza di ulteriori fenomeni

Note al testo

  1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
  2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
  3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.

Ultimo aggiornamento

27-03-2025 16:16

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