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Monitoraggio

Il monitoraggio delle principali variabili agro-idro-meteorologiche ha l’obiettivo di fornire dati e informazioni sul territorio regionale dal punto di vista meteo-climatico, a supporto dei processi decisionali di gestione del territorio e delle emergenze.

La conoscenza del territorio dal punto di vista meteo-climatico si basa su analisi statistiche di serie di dati lunghe nel tempo. La significatività dei dati elaborati è legata alla continuità temporale, standardizzazione dei metodi di misura, affidabilità dei sensori nel tempo.

Il sistema integrato di monitoraggio Arpav utilizza e gestisce diverse tipologie di reti: la rete di telemisura, la rete radar, il satellite e la rete di profilatori verticali.

Sono oltre 300 le stazioni che compongono la rete di telemisura Arpav, distribuite sull’intero territorio regionale, che operano in modo automatico ed effettuano in continuo la misura dei principali parametri meteorologici, agrometeorologici ed idrologici attraverso uno più sensori, trasmettendoli ad una centrale di acquisizione.

Quattro i radar meteorologici della rete Arpav:

  • in provincia di Padova, a Teolo, sulla sommità del Monte Grande (Colli Euganei), alla quota di 472 metri s.l.m.
  • in provincia di Venezia, a Concordia Sagittaria in località Loncon, alla quota di 20 metri s.l.m.
  • in provincia di Verona a Valeggio sul Mincio (in fase di riallocamento)
  • in provincia di Bl, radar mobile su carrello situato su Monte Rite (durante la stagione estiva) e a Santa Giustina (durante la stagione invernale), in fase di test.

Il satellite meteorologico METEOSAT è uno strumento di monitoraggio “da remoto” che permette di avere una visione in tempo reale della superficie terrestre. I satelliti meteorologici sono in orbita sulla terra a distanze diverse a seconda del tipo di satellite (geostazionario o polare)

La rete di profilatori Arpav è composta da otto strumenti che dal 2005 misura in continuo dati di temperatura, vento e umidità nello Strato Limite Planetario (PBL) - fino a circa 1.000 m sulla verticale del punto di misurazione - attraverso centraline automatiche con frequenza di rilevazione al massimo di 15 minuti.

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Ultimo aggiornamento

24-11-2022 09:55

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