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Rubrica "Aerobiologia...pollini per ogni stagione, ma non solo"

Aerobiologia: una parola che raccoglie un mondo, e al tempo stesso indica una multisciplinarietà di interessi, toccando campi scientifici quali la palinologia, l’ambiente, la patologia umana, l’allergologia, l’entomologia, la biodiversità, i cambiamenti climatici, i beni culturali.

La rubrica "Aerobiologia...pollini per ogni stagione, ma non solo" raccoglie elaborati che sviluppano e approfondiscono la tematica aerobiologica in diversi contesti scientifici.

Le particelle anemofile, organiche e non - batteri, virus, funghi, pollini, spore di felci e muschi, insetti, particelle e gas generati da attività naturali e umane ne sono i protagonisti. Fra questi, in primo piano c’è senza’altro il polline.

Un poeta indiano, Rabindranath Tagore (Calcutta 1861 – Santi Niketan, Bolpur, 1941) gli ha dedicato una poesia, che ben ne descrive la sua identità.

Il polline, microscopico organello ma sempre più protagonista nell’ambiente e nella vita dell’uomo. Attraverso il suo studio e monitoraggio si elaborano bollettini e calendari, utili alle persone che soffrono di pollinosi, ma anche materiali di approfondimento per lo studio della biodiversità e dei cambiamenti climatici di un territorio, oltre che di una sua caratterizzazione botanica.

Il polline era conosciuto fin dall’antichità. Da testimonianze artistiche (IX sec.a.C) presenti nel palazzo di Assurbanipal dell’antico regno Assiro, raccolte in bassorilievi, si vedono dei personaggi che, agitando delle infiorescenze maschili, praticano la fecondazione artificiale dei datteri.

Lungo i secoli gli studi del mondo pollinico si sono sempre più affinati e approfonditi, in particolare per quello aerodisperso, con la nascita di una scienza chiamata appunto Aerobiologia.

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Ultimo aggiornamento

19-07-2023 12:26

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