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NORM - radiazioni da sorgenti naturali

NORM è l’acronimo di Naturally Occurring Radioactive Materials. Questa sigla indica i materiali contenenti radionuclidi di origine naturale, da sempre presenti in natura nelle rocce e nei suoli, come potassio, uranio, torio e i loro prodotti di decadimento come radio e radon.

L’utilizzo di materiali NORM nelle attività produttive come materie prime e/o come risultato di processi lavorativi può comportare un aumento dell’esposizione di lavoratori e popolazione.

Arpav opera attivamente all’interno del Sistema nazionale delle Agenzie ambientali - Snpa nell'approfondimento delle tematiche riguardanti i NORM.

Nell'ambito di una convenzione con il Ministero dell’Ambiente sono stati prodotti i seguenti documenti:

Valutazione di impatti radiologici da NORM presenta una metodologia per la valutazione della dose per lavoratori e pubblico, in conseguenza dell’esposizione a NORM impiegati in processi industriali e produttivi. La metodologia è utile per effettuare le stime richieste dalla normativa nazionale. Questo lavoro è stato coordinato da Arpa Veneto

Censimento attività/siti con NORM e raccolta della analisi di rischio presenta i risultati di uno screening condotto a livello nazionale con lo scopo di definire  la potenziale consistenza numerica delle nuove attività che impiegano materiali NORM

In questi anni, inoltre, Arpav è coinvolta nei seguenti progetti:

  • BRIC 2019 ID30, finanziato da Inail il progetto ha come scopo principale l’elaborazione di strumenti tecnico-scientifici e lo sviluppo di procedure per l’attuazione della normativa di radioprotezione nei settori industriali NORM. Partner: Università di Napoli, Arpat, Istituto Superiore di Sanità, Azienda sanitaria Toscana Sud Est.
    Il progetto si è concluso ad aprile 2023. Sul Portale Agenti Fisici (PAF), gestito da Inail e dall’Azienda Usl Toscana Sud Est, nella sezione dedicata alla radioattività naturale sono pubblicati i risultati e i prodotti realizzati nel progetto.
  • RadoNorm di Horizon 2020, in cui Arpav è partner dell'Istituto Superiore di Sanità e si occupa principalmente dello sviluppo di modellistica previsionale ambientale applicata alle lavorazioni con presenza di NORM.
  • BRIC 2022 ID37, finanziato da INAIL per il biennio 2023-2024. Si tratta del proseguimento del precedente BRIC 2019 ID30 e coinvolge l’Università di Napoli, Arpat, Arpa Lombardia, l’Istituto Superiore di Sanità e il Politecnico di Milano. approfondisci

normativa di riferimento: D. Lgs. 101/2020, individua settori industriali da sottoporre a controlli sul contenuto radiologico dei materiali e sull’esposizione per lavoratori e pubblico

Ultimo aggiornamento

19-09-2023 14:41

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