Vai al contenuto

SMARTFIT

“Fertilizzazione, Innovazione e Tecnologia Smart” PSR 2014/2020 Regione Veneto – MISURA 16

Il progetto nasce dall’esigenza di alcune aziende agricole che si trovano in aree in cui i suoli molto argillosi sono molto umidi nei periodi in cui devono essere fatte le principali operazioni colturali (aratura, semina, sarchiatura, ecc.): il passaggio delle macchine operatrici in queste condizioni rischia di compromettere la struttura del terreno, portando alla compattazione, spesso irreversibile, con conseguente riduzione delle rese produttive. Inoltre l’utilizzazione prevalente del digestato prodotto in azienda, in presenza di suoli vulnerabili alla compattazione, risulta difficoltosa a causa delle limitate finestre temporali utili per lo spandimento e del rischio di favorire la degradazione dei suoli in seguito al passaggio di mezzi pesanti.

Il progetto ha testato per quattro anni tecniche innovative per preservare la struttura dei suoli, valorizzare il digestato prodotto dalle aziende e ridurre i concimi minerali, mantenere elevate le rese produttive e ridurre i costi delle operazioni colturali:

  • Distribuzione dei fertilizzanti a dose variabile, in funzione della tipologia di suolo;
  • Adozione di tecniche a traffico controllato: la superficie del terreno destinata alle colture e le linee lungo le quali transitano le ruote del trattore o delle macchine da raccolta, sono sempre separate, così la compattazione del terreno provocata dai passaggi degli pneumatici riguarda sempre e solo una parte di suolo dove non si coltiva nulla;
  • Valutazione a livello aziendale del rischio di compattamento attraverso specifici modelli (Terranimo).

Ha inoltre sviluppato un Sistema di supporto alle decisioni (DSS), strumento operativo tecnico–gestionale che fornisce indicazioni in tempo reale riguardo ai tempi e modi ottimali di entrata in campo e alla distribuzione geolocalizzata dei nutrienti.

ARPAV (Unità Qualità del Suolo) ha elaborato le carte dei suoli a scala aziendale per un inquadramento delle caratteristiche dei terreni e la definizione di zone omogenee su cui basare la distribuzione differenziata della concimazione. I dati del suolo, non solo dello strato superficiale interessato dalle lavorazioni, ma anche di quelli sottostanti, importanti per la sua funzionalità (tessitura, sostanza organica, drenaggio, permeabilità..), sono stati utilizzati nel modello di stima del rischio di compattamento.

Lo strumento usato in campo per misurare la resistenza alla penetrazione

Rappresentazione grafica della resistenza del suolo alla penetrazione alle diverse profondità

Per fornire uno strumento utilizzabile in un contesto più ampio rispetto alle realtà delle singole aziende coinvolte nel progetto ci si è riferiti all’informazione pedologica presente a livello regionale. Sulla base dei dati sui suoli in banca dati ARPAV (carta in scala 1:50.000) sono state individuate aree, omogenee per suolo e clima, simili a quelle delle zone sperimentali su cui estendere i risultati applicativi del progetto.

Per approfondimenti:

· Sito internet del progetto

· Sito Agrinnovation

· Scheda progetto Smartfit

· Risultati progetto Smartfit

. Poster

Ultimo aggiornamento

08-02-2023 15:46

Questa pagina ti è stata utile?