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Monitoraggio delle ricadute del termovalorizzatore San Lazzaro Padova

Il monitoraggio delle ricadute dell'impianto di termovalorizzazione di San Lazzaro a Padova, si inserisce nell’ambito della Convenzione stipulata tra Arpav, HestAmbiente, Comune di Padova, Provincia di Padova e Comune di Noventa Padovana. Ad Arpav è affidata la gestione delle due centraline fisse, di proprietà di HestAmbiente, site in Viale Internato Ignoto (APS1) e Via Carli (APS2).

Il Dipartimento Regionale Qualità dell’Ambiente coordina la manutenzione ed il controllo della strumentazione delle due stazioni fisse, ne verifica il funzionamento, assicura la validazione quotidiana dei dati, l'elaborazione e pubblicazione nel sito internet di Arpav, con le stesse modalità seguite per la rete di monitoraggio aria, garantendo quindi la piena confrontabilità dei dati prodotti.

Le informazioni disponibili

dati delle concentrazioni degli inquinanti misurati dalle stazioni fisse di APS1 e APS2 (SO2, NOx, CO, O3 e PM10, PM2.5) sono rilevati in continuo e sono pubblicati quotidianamente nella pagina dati validati. Sono inoltre disponibili i dati in diretta di PM10, PM2.5 e Ozono, secondo le modalità di visualizzazione utilizzate per le centraline Arpav, per le quali l'ultimo dato riportato non è validato. Con i dati rilevati nelle suddette stazioni viene prodotta con cadenza annuale una relazione tecnica.
Annualmente viene eseguita anche una campagna di monitoraggio con mezzo mobile, allestito in analogia alle stazioni, nel comune di Noventa Padovana; i risultati sono resi disponibili in una relazione conclusiva.
Sui campioni di PM10 raccolti viene effettuata dal Laboratorio Arpav la caratterizzazione chimica del particolato per determinare i metalli e gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA), in particolare il Benzo(a)pirene.
Inoltre il monitoraggio della qualità dell’aria include la determinazione di diossine (PCDD), furani (PCDF) e Policlorobifenili (PCB) in due siti posti nelle vicinanze dell’impianto (monitoraggio con campionatori ad alto flusso).
La convenzione prevede anche il monitoraggio del suolo con cadenza annuale, in cinque siti dell’area di massima ricaduta degli inquinanti, con le relative analisi di laboratorio su metalli (Pb, As, Cd, Ni), IPA, diossine (PCDD), furani (PCDF) e Policlorobifenili (PCB).

Dati in diretta e Dati validati

Arpav rileva costantemente i valori di PM10, PM2,5 e Ozono presenti nell'aria. I dati in diretta si riferiscono alle centraline automatiche, per le quali l'ultimo dato riportato non è ancora sottoposto a validazione. Per le polveri sottili sono rappresentati i dati relativi agli ultimi 10 giorni di rilevamento, mentre per l'Ozono i dati delle ultime 48 ore.
Dati in diretta
Dati validati

Relazioni annuali qualità dell'aria

Monitoraggio qualità dell'aria con mezzo mobile

Monitoraggio qualità dell'aria con campionatori alto flusso

Monitoraggio dei suoli

Altri rapporti

Relazioni annuali deposimetri

Monitoraggio acustico

Documenti amministrativi

Convenzione per il monitoraggio delle ricadute dell'impianto di termovalorizzazione di San Lazzaro di Padova (2023 - 2027)
Delibera del Direttore Generale Arpav n. 219 del 30/10/2023

Link utili

Vai alle pagine del sito di ACEGAS-APS AMGA per visualizzare i valori in tempo reale delle emissioni

Emissioni - media giornaliera

Emissioni - media ultima mezz'ora

Ultimo aggiornamento

04-03-2025 15:06

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