AAV, 2 settembre - Per cinque mesi, dal 7 settembre 2020 al 3 febbraio 2021, Arpav ha monitorato l’aria di Lozzo Atestino (Pd) con una stazione mobile in località Chiavicone e altri campionatori posizionati nelle località Valbona e Lanzetta e in via Vegri.
Sono positivi i risultati per monossido di carbonio, biossido di azoto e benzene. Criticità sono invece emerse per ozono, polveri PM10 e benzo(a)pirene, in linea con i dati di buona parte del territorio provinciale
Durante la campagna Arpav ha monitorato anche inquinanti per cui la normativa non prevede soglie o limiti, come l’acido solfidrico e l’ammoniaca. I dati, confrontati con i valori guida dell’Organizzazione Mondiale per la Sanità relativi alla salute umana o alla protezione della vegetazione, mettono in luce valori non critici per la salute umana e comunque confrontabili con quelli di altre realtà produttive analoghe in ambito provinciale.
La relazione