Ultimo aggiornamento
24-07-2023 15:41Tags
acque di balneazione
(AAV), 26 maggio -
Anche la seconda campagna di monitoraggio, svoltasi tra il 22 e il 24 maggio, sulle acque di balneazione dei laghi e del mare del Veneto ha avuto esito favorevole.
La prima campagna pre-sampling si era svolta tra l’8 e il 10 maggio.
La stagione balneare in Veneto va dal 15 maggio e il 15 settembre e la conformità in stagione balneare è stabilita in base alla normativa vigente (D.M. 30 marzo 2010). L’attività è svolta da Arpav in collaborazione con la Guardia Costiera.
Per il 2023 la rete regionale di monitoraggio della qualità delle acque di balneazione in Veneto è costituita da 174 acque di balneazione corrispondenti a 174 punti distribuiti su 8 corpi idrici (95 sul mare Adriatico, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella) per un totale di 149 km di costa controllata adibita alla balneazione.
La classificazione, effettuata alla fine della stagione balneare 2022 sulla base degli ultimi quattro anni di dati di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, per la stagione balneare 2023 vede 173 acque di balneazione idonee (con acque nelle classi "eccellente", “buona” e “sufficiente”) e una temporaneamente vietata (punto 564 “Vallesella-casette” del lago di Centro Cadore) che viene comunque monitorata per poter effettuare a fine stagione la nuova classificazione.
Per il 2023 sono previsti 1044 campioni ordinari programmati per un totale di 2088 analisi, oltre ad eventuali campioni aggiuntivi, che saranno effettuati in caso di riscontro di campioni anomali per verificare la persistenza o meno del fenomeno inquinante ed identificarne le cause.