(AAV) 11 dicembre -
Arpav ha controllato la qualità dell’aria nel comune di Val Liona con una campagna di monitoraggio dal 4 gennaio al 25 febbraio e dal 20 giugno al 11 agosto 2024, utilizzando un laboratorio mobile posizionato in Contrada Pederiva.
Il biossido di zolfo, il monossido di carbonio, il biossido di azoto, il benzene e lepolveri PM10 non risultano critici.
Le polveri PM10 hanno superato il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana per 26 giorni su 96 complessivi di misura (27%); la media complessiva dei due periodi di monitoraggio è stata pari a 37 μg/m3 (microgrammi al metrocubo). Sulla base del confronto con la stazione di Quartiere Italia a Vicenza, si stima per Val Liona un valore medio annuale di 27 μg/m3, inferiore al valore limite annuale, e il rispetto del valore limite giornaliero nei 35 giorni consentiti.
Risultano invece critici l’ozono e il benzo(a)pirene.
L’ozono, durante la campagna estiva, ha superato l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (120 μg/m3come media mobile su 8 ore)in 29 giornate su 96 di misura.
Per il benzo(a)pirene, la concentrazione media complessiva dei due periodi di monitoraggio è stata superiore al valore obiettivo di 1.0 ng/m3 (nanogrammi al metrocubo).
Per il meteo, durante la campagna invernale le condizioni sono state poco dispersive, mentre durante quella estiva hanno dominato condizioni abbastanza dispersive per la presenza di vento. Nel periodo estivo, inoltre, si sono verificate condizioni molto favorevoli alla formazione di ozono.
Il report