Aria: miglioramento dai prossimi giorni

(AAV), 21 febbraio -

In un contesto prevalentemente stabile, dovuto alla predominanza di un promontorio anticiclonico in espansione dall’Europa occidentale, la marginale influenza di correnti a curvatura ciclonica sulle zone orientali ha determinato un’attenuazione dell’inversione termica e un miglior rimescolamento durante il giorno. Pertanto, pur in assenza di fattori favorevoli all’abbattimento delle polveri fini, almeno localmente le condizioni atmosferiche sono risultate più dispersive rispetto agli ultimi giorni della settimana scorsa.

Tale situazione ha portato, soprattutto nella parte orientale della regione ad una progressiva riduzione delle concentrazioni del PM10 al di sotto del valore limite, mentre sono stati registrati ancora superamenti del limite soprattutto nel Veneto centro occidentale.

Oggi, mercoledì 21 febbraio, il tempo sarà ancora stabile e in prevalenza poco favorevole alla dispersione degli inquinanti. Le previsioni dei livelli di PM10 mostrano quindi ancora superamenti sparsi del valore limite, che non permettono il ritorno in allerta 0 di tutte le aree già con il bollettino di oggi.

La situazione cambierà già a partire da domani, giovedì 22 febbraio, grazie all’arrivo di una perturbazione atlantica, che porterà precipitazioni e rinforzo dei venti, fattori favorevoli al dilavamento e al rimescolamento atmosferico e che determineranno la definitiva conclusione dell’episodio di accumulo.

In virtù delle concentrazioni misurate nei giorni scorsi e delle previsioni per oggi e i prossimi giorni ritornano in allerta 0 (VERDE) le seguenti aree:

- Agglomerato Verona;

- Agglomerato Treviso;

- Legnago;

- San Bonifacio;

- Castelfranco;

- Mirano;

- Cinto Euganeo;

- Cittadella;

- Este;

- Monselice;

- Piove di Sacco;

- Badia Polesine;

- Rovigo,

che si aggiungono alle aree già in allerta 0 dallo scorso bollettino (Bassano, Schio, Belluno, Feltre, Conegliano, Mansuè, Chioggia, San Donà, Agglomerato di Venezia e Adria). Permangono in allerta 1 (ARANCIO) gli agglomerati di Padova e Vicenza.

Il bollettino
Le previsioni