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Migliorare la tecnologia per proteggere l’ambiente. I nuovi strumenti di Arpav

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

Pluviometro a Fiames (Cortina)
Pluviometro a Fiames (Cortina)

(AAV) 11 dicembre -

Protezione dalle frane, previsione di eventi estremi, conoscenza dell’aria sono solo alcune delle azioni su cui Arpav ha investito con le risorse del Piano nazionale degli investimenti complementari (PNC).

Interventi significativi hanno riguardato il potenziamento della strumentazione tecnico scientifica per il monitoraggio idro-meteo-nivologico e la misura della portata dei corsi d’acqua. Ammonta a 1.550.000 euro la cifra impegnata per l’aggiornamento della strumentazione.

Per il monitoraggio idraulico, Arpav ha acquisito nove stazioni di monitoraggio dei livelli idrometrici e cinque stazioni di misura di livello e velocità superficiale per la stima della portata. Per acquisire più dati sulle precipitazioni, si sono aggiunte dieci stazioni pluviometriche in zona di innesco di colate detritiche e frane e otto disdrometri per l’analisi delle caratteristiche delle precipitazioni, da integrare nella rete a terra.

Per la raccolta di dati sulla neve, 22 sensori per la misura dello SWE (riserva idrica del manto nevoso) da integrare nella rete a terra e tre stazioni nivometeorologiche per l'alto bacino del Piave, ciascuna dotata anche di sensore SWE. Gli strumenti integrano le oltre 300 stazioni automatiche e quattro radar meteorologici della rete di monitoraggio idro-meteo-nivologico.

Per migliorare il monitoraggio e la previsione meteo, l’Agenzia ha acquistato due nefoipsometri, strumenti per la rilevazione di parametri utili per la modellistica di dispersione degli inquinanti e il monitoraggio meteo. Inoltre è stato acquisito un nuovo profilatore atmosferico (temperatura e umidità) che permetterà di monitorare inversioni termiche, altezza dello zero termico, caratteristiche della troposfera, e servirà per fare previsioni su dispersione degli inquinanti e valutare il limite delle nevicate e l’instabilità termo convettiva.

Nuovi strumenti hanno integrato anche la dotazione esistente per la misura della portata fluviale dei corsi d'acqua torrentizi e di pianura, dato essenziale in tutti i regimi idrologici e in particolare nei periodi di scarsità idrica. Nello specifico, sono stati forniti due strumenti per l’attrezzamento di teleferiche non fisse per le misure di portata, due sensori per la torbidità e due profilatori della colonna d’acqua.

Tutte le misure finanziate con risorse PNC

Radiometro a Treviso

Disdrometro a Fossalta (VE)

Nefoipsometro a Malo (VI)

Stazione idrometrica a Belluno

Stazione nivometeo in Val Visdende


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