Pollini in aumento, informazioni su sito e app

(AAV) 23 febbraio –

La stagione dei pollini, iniziata a gennaio con il nocciolo, sta entrando nel vivo con un forte incremento dei pollini di nocciolo (Corylacee), a cui si aggiungono, in quantità medio- elevate quelli dell’ontano (Betulacee) e del cipresso (Cupressacee) e, in quantità minore ma in aumento, quelli del frassino (Oleacee) e dell’olmo (Ulmacee). Le temperature miti per il periodo e la quasi assenza di precipitazioni ne favoriscono la dispersione.

Confrontando i dati dal 1 gennaio al 18 febbraio del biennio 2023-2024, le concentrazioni (granuli/mc aria) dell’ontano e del cipresso sono superiori nel 2024 in tutti i siti di monitoraggio, con valori duplicati e a volte triplicati rispetto al 2023. Anche il nocciolo è aumentato soprattutto nei siti montani.

Stanno cominciando a liberarsi in aria anche i pollini di acero, pioppo e salice, con conseguenze sfavorevoli per le persone che soffrono di allergia.

Per rimanere aggiornati un valido supporto è l’app Arpav Ambiente, che permette di visualizzare i grafici con il livello delle concentrazioni di pollini in aria per le principali famiglie allergeniche, misurato dalle otto stazioni di rilevamento regionali. Selezionando come “preferite” una stazione e poi una o più famiglie di pollini, l'applicazione invia notifica di aumento delle concentrazioni previste. Le notifiche sono collegate all'emissione settimanale del bollettino aerobiologico di Arpav, emesso per tutte le stazioni di rilevamento.

App Ambiente

Bollettino Pollini