(AAV) 24 marzo -
La qualità dell’aria nel comune di Tezze sul Brenta è stata valutata con una campagna di monitoraggio che si è svolta dal 13 agosto al 20 novembre 2024 con l’impiego di una stazione mobile posizionata in via Leonardo Da Vinci.
Il biossido di zolfo, il monossido di carbonio, il biossido di azoto, il benzene e il benzo(a)pirene non risultano critici nel sito considerato.
Risultano parametri critici, come in buona parte del territorio provinciale, il PM10 e l’ozono.
Il PM10 ha superato il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana per sei giorni su 94 complessivi di misura (6%) e la media complessiva ponderata dei due periodi di monitoraggio eseguiti è stata pari a 26 μg/m3 (microgrammi al metrocubo). Secondo un metodo di calcolo che confronta i dati con la stazione fissa di Bassano, Arpav stima a Tezze sul Brenta un valore medio annuale di PM10 di 33 μg/m3, inferiore al valore limite annuale, e un superamento del valore limite giornaliero per un numero di giorni superiore ai 35 consentiti.
L’ozono, durante la campagna estiva, ha superato l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (120 μg/m3 come media mobile su 8 ore) in 15 giornate su 49 di misura.
In termini meteorologici, si evidenziano condizioni poco dispersive in circa il 55% dei casi durante la campagna estiva e in circa il 71% dei casi durante il periodo invernale. Inoltre, nel corso del periodo estivo, si sono verificate condizioni molto favorevoli alla formazione di ozono in circa il 35% dei casi.
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