(AAV) 24 marzo -
Arpav ha valutato la qualità dell’aria nel comune di Bovolone con una campagna di monitoraggio realizzata con stazione mobile nella frazione di Villafontana, dal 2 settembre al 30 ottobre 2023 e dal 4 ottobre 2024 al 7 gennaio 2025.
Il biossido di zolfo, il monossido di carbonio, il biossido di azoto, il benzene e il benzo(a)pirene non risultano critici nel sito considerato.
Le polveri PM10 e l’ozono in estate rappresentano gli inquinanti critici misurati nel corso del monitoraggio a Villafontana, in analogia con quanto accade per le stazioni fisse di riferimento della rete dell’Agenzia.
La concentrazione di PM10 ha superato il valore medio giornaliero di 50 µg/m3 (microgrammi al metrocubo) per 25 giorni su 145 di misura (17% del periodo). Il confronto con la stazione di San Bonifacio permette di stimare il rispetto del limite normativo sulla media annuale di PM10 (40 μg/m3) e il superamento del valore limite sulla media giornaliera (50 µg/m3) per un numero di giorni superiore ai 35 consentiti.
L’ozono ha superato il valore obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (massimo giornaliero media mobile 8 ore 120 µg/m3) per due giorni nel periodo estivo.
L’analisi delle condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti evidenzia, durante la prima campagna, una prevalenza di condizioni poco dispersive (circa 56% dei casi) e nel corso della seconda campagna una maggiore frequenza di condizioni abbastanza dispersive (circa 47% dei casi); in entrambi i periodi, le condizioni di migliore dispersività sono state garantite in prevalenza dalla ventilazione e in misura minore dal verificarsi di alcuni episodi piovosi.
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