Ultimo aggiornamento
15-05-2025 10:15Tags
mareLAGHIacque di balneazione(AAV), 15 maggio -
Il Veneto si prepara ad accogliere turisti e residenti per la stagione balneare 2025, che va dal 15 maggio al 15 settembre. Anche quest'anno, la Regione ha confermato la durata del periodo balneabile tra queste date, durante il quale Arpav svolgerà un ruolo fondamentale nel monitoraggio della qualità delle acque.
Arpav garantirà controlli mensili su 174 aree di balneazione, distribuite su 8 corpi idrici: 95 sul mare Adriatico, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella, per un totale di 149 km di costa controllata.
Le analisi, previste dalla normativa vigente, riguarderanno la ricerca di Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale, oltre alla rilevazione di parametri meteorologici e dello stato del mare/lago e a ispezioni visive per la verifica della presenza di eventuali inquinanti (vetro, plastica, residui bituminosi, etc.).
Al termine della stagione 2024, tutte le acque di balneazione sono state classificate in base alla qualità (eccellente, buona, sufficiente, scarsa), sulla base dei dati relativi agli ultimi quattro anni (2021-2024). Le acque classificate come eccellenti, buone e sufficienti sono considerate idonee alla balneazione per la stagione successiva, mentre per quelle classificate come scarse vige il divieto temporaneo di balneazione.
I risultati della classificazione 2024 hanno evidenziato un miglioramento generale della qualità delle acque rispetto all'anno precedente: 170 acque sono risultate di qualità eccellente (97,7%) e 4 di qualità buona (2,3%). In particolare, il punto 564 del lago di Centro Cadore, precedentemente classificato come scarso, è stato promosso alla classe eccellente. Pertanto, per il 2025, tutte le 174 acque di balneazione sono idonee all'apertura della stagione. Nel corso della stagione 2025, saranno effettuati 1044 campionamenti ordinari, per un totale di 2088 analisi, a cui si aggiungeranno eventuali campionamenti straordinari in caso di anomalie. Il superamento dei limiti di legge per i parametri microbiologici comporterà l'interdizione temporanea della balneazione nell'area interessata, segnalata da appositi cartelli, e l'intensificazione dei controlli. L'interdizione sarà revocata solo in seguito all'esito favorevole di una nuova analisi.
I risultati delle analisi sono consultabili nel sito web di Arpav e nel Portale Acque del Ministero della Salute oppure con l' app ARPAV ambiente
Arpav effettua anche controlli sulla proliferazione delle microalghe Ostreopsis ovata (in mare, tra luglio e ottobre) e dei Cianobatteri (nel lago di Garda, tra giugno e agosto), organismi che possono avere implicazioni igienico-sanitarie. I risultati di tali monitoraggi saranno pubblicati sempre nel sito dell'Agenzia.
I campionamenti pre-stagionali, effettuati tra il 5 e il 12 maggio per confermare l'idoneità all'avvio della stagione, hanno dato esito positivo per tutti i 174 punti controllati. Anche se alcuni punti nel comune di Caorle avevano inizialmente mostrato superamenti dei limiti, le successive analisi hanno confermato la balneabilità delle acque. La prima campagna di monitoraggio ordinario in stagione balneare sarà realizzata tra il 26 e il 28 maggio.
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