(AAV) 13 marzo -
A seguito della richiesta di intervento dei Vigili del Fuoco, pervenuta la mattina del 22 febbraio, Arpav è intervenuta per le verifiche ambientali relative all’incendio dell’edificio “AKQA Venice o vecchio casone” del campus H- Farm di Roncade Veneto, adibito a centro direzionale con uffici e sala server.
Arrivati sul posto, si è constatato che l’incendio presso la struttura indicata era in fase di avanzato spegnimento.
Sono stati effettuati, nei punti più sensibili e secondo la direzione dei venti, campionamenti mediante canister per la valutazione dei composti presenti in aria. Per la valutazione della presenza di microinquinanti è stato effettuato un campionamento mediante pompa alto-volume.
Le analisi dei campioni effettuati mediante canister evidenziano una situazione di non criticità ambientale, in quanto le concentrazioni di tutti i parametri ricercati sono risultate inferiori ai limiti di rilevabilità (Rapporti di prova n. 1003955, 1003956, 1003957, 1003958). Con riferimento ai microinquinanti non sono state individuate diossine o furani, come si evince dal rapporto di prova n. 1003959 che riporta valori inferiori ai limiti di quantificazione, mentre i valori degli Idrocarburi Policiclici Aromatici determinati sono risultati in linea con i valori medi del periodo storicamente riscontrati nel monitoraggio della qualità dell’aria. Si sono altresì rilevati valori trascurabili di PCB WHO-TE (policlorobifenili), pari a 0.0001 pg/m3 (picogrammi al metrocubo).
Dalle verifiche effettuate non risultano compromissioni di acque superficiali dovute alle acque di spegnimento.

Rapporti di prova
n. 1003955
n. 1003956
n. 1003957
n. 1003958
n. 1003959