Ultimo aggiornamento
09-11-2022 11:20
Gli esiti del monitoraggio della qualità dell’aria, realizzato da ARPAV tramite le stazioni fisse presenti nel territorio provinciale e appartenenti alla rete di monitoraggio regionale, sono stati pubblicati nel sito dell'Agenzia.
Il report illustra lo stato della qualità dell’aria del 2019 a livello provinciale confrontandolo con quello degli anni precedenti. Tutti i dati raccolti sono presentati nel documento attraverso sintesi ed elaborazioni grafiche.
Sono stati monitorati vari inquinanti tra cui gli ossidi di Zolfo, di Azoto, il Monossido di Carbonio, l’Ozono, il Particolato PM10, PM2.5, i Metalli, gli Idrocarburi Policiclici Aromatici, tra cui il Benzo(a)Pirene, e i Composti Organici Volatili tra cui il Benzene. Sono stati inoltre ricercati diversi inquinanti per i quali non è disponibile un riferimento di legge che sono stati pertanto valutati in base a criteri tecnici. Tali inquinanti sono Diossine (PCDD), Furani (PCDF), Policlorobifenili diossina-simili (PCB-DL).
I risultati evidenziano che, nel 2019, le principali criticità sono state rappresentate dal superamento del valore limite giornaliero per il PM10 per più di 35 giorni complessivi. Invece il valore limite annuale, sia per il PM10 che per il PM2.5, sono stati rispettati in tutte le stazioni della rete in cui vengono determinati.
La media annuale per il Benzo(a)pirene ha superato il valore obiettivo annuale di 1.0 ng/m3 nel capoluogo di Treviso e presso la stazione di Pederobba, raggiungendo un valore pari a 1.2 ng/m3.
Durante i mesi estivi si sono verificati diversi superamenti della soglia di informazione per l’ozono presso le stazioni di fondo del territorio provinciale.
L’Indice di Qualità dell’aria permette di rappresentare sinteticamente lo stato della qualità dell’aria. Durante il 2019 il calcolo di tale indice per le stazioni di fondo presenti nel territorio provinciale di Treviso ha evidenziato che la maggior parte delle giornate si sono attestate sul valore di qualità dell’aria “accettabile”.
Il link alla relazione: