Vai al contenuto

ARIA NELLA ZONA PRODUTTIVA DI MOTTA DI LIVENZA. ARPAV PUBBLICA IL REPORT

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

Gli esiti della campagna di monitoraggio della qualità dell’aria realizzata da ARPAV nella zona produttiva sud del comune di Motta di Livenza sono disponibili sul sito internet dell’Agenzia. In sintesi: il monitoraggio è stato realizzato in via Marche e la campagna è stata eseguita per un lungo periodo compreso tra febbraio e maggio 2020 caratterizzato da differenti condizioni climatiche. Durante la campagna sono stati applicati dei provvedimenti restrittivi conseguenti all’emergenza COVID-19. Le limitazioni delle attività antropiche, che hanno necessariamente influito sulle emissioni e sulle immissioni atmosferiche, devono essere tenute pertanto in opportuna considerazione nella valutazione dei dati del monitoraggio eseguito a Motta di Livenza.
Presso il sito di via Marche sono stati monitorati gli inquinanti previsti dalla legge: ossidi di Zolfo, di Azoto, il Monossido di Carbonio, l’Ozono, i Composti Organici Volatili, tra cui il Benzene, le polveri respirabili PM2.5 e le polveri inalabili PM10 sulle quali sono state determinate le concentrazioni di metalli e di idrocarburi policiclici aromatici IPA, tra cui il Benzo(a)Pirene.
Sono stati inoltre ricercati alcuni inquinanti per i quali non è disponibile un riferimento di legge che sono stati pertanto valutati in base a criteri tecnici. Tra questi in particolare è stato determinato lo Stirene, presente tipicamente nelle aree industriali, che in una precedente campagna svolta da ARPAV nel 2018, seppur per durate molto brevi, era risultato presente in concentrazioni ampiamente superiori alle soglie olfattive indicate in letteratura.
I valori ottenuti a Motta di Livenza sono stati anche comparati, ove possibile, con quelli determinati presso le stazioni di monitoraggio fisse appartenenti alla rete di ARPAV.
Per quanto riguarda gli inquinanti previsti dalla normativa vigente in materia di qualità dell’aria analogamente a quanto osservato presso le stazioni fisse della rete ARPAV presenti nel territorio provinciale di Treviso, nel comune di Motta di Livenza si è osservato il rispetto dei limiti di legge ad eccezione del PM10 per il quale sono stati riscontrati alcuni superamenti del Valore Limite giornaliero. Per quanto riguarda l’inquinante Ozono si è osservato un unico superamento dell’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana di 120 µg/m3 previsto dal medesimo Decreto.
Premesso che i valori di Benzene evidenziano nella zona produttiva sud a Motta di Livenza un ridotto rischio di superamento del limite di legge di 5.0 µg/m3 come media annuale, durante la campagna sono stati osservati elevati valori orari dell’inquinante che tuttavia, essendo presenti in modo occasionale durante ciascuna giornata, hanno pesato in modo ridotto sulle medie giornaliere e sulla media dell’intero periodo di monitoraggio.
Per quanto riguarda lo Stirene, analogamente a quanto osservato per il Benzene, si sono verificati elevati valori orari con frequenza occasionale durante ciascuna giornata. Si sottolinea tuttavia che i valori massimi orari sono risultati in ciascun caso inferiori alle soglie olfattive indicate in letteratura e di circa 2 ordini di grandezza inferiori rispetto alle concentrazioni rilevate durante la campagna eseguita nell’anno 2018.
L’Indice di Qualità dell’aria durante il periodo di campionamento permette di rappresentare sinteticamente lo stato di qualità dell’aria. Il calcolo di tale indice per la campagna eseguita a Motta di Livenza, che si sottolinea tenere conto dei soli parametri PM10, NO2 e O3, ha evidenziato che la maggior parte delle giornate si sono attestate sul valore di qualità dell’aria “accettabile”.

La relazione completa:

http://www.arpa.veneto.it/arpav/chi-e-arpav/file-e-allegati/dap-treviso/aria/dap-treviso-campagne-di-monitoraggio-qualita

Ultimo aggiornamento

09-11-2022 11:20

Questa pagina ti è stata utile?