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POLLINI NELL'ARIA. IL MONITORAGGIO IN VENETO

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

(AAV), Padova 9 aprile 2020 - In questo periodo si segnalano concentrazioni elevate per corilacee a Belluno, Feltre, Padova, Treviso, Vicenza e Verona, per oleacee a Belluno e Feltre, per betulacee a Vicenza e Verona, per salicacee a Vicenza, per platanacee a Padova.

Da un anno all’altro, assistiamo a variazioni dell’inizio della fioritura di alberi ed “erbe” con la conseguente variazione della composizione dei pollini in aria e spore fungine. I bollettini informativi forniscono indicazioni sull'andamento delle principali pollinazioni nella regione.

La rete di monitoraggio, attivata da Arpav nel 2001, è composta da otto campionatori, sette di proprietà dell’Agenzia e uno dell’Università degli Studi di Verona. Il campionatore è di tipo volumetrico e si basa sulla cattura, per impatto, delle particelle atmosferiche su una superficie resa adesiva, in seguito ad aspirazione di un volume noto d’aria. Il campionamento avviene a cadenza settimanale.

Per fornire indicazioni di sintesi agli allergici ed agli operatori di settore, vengono prodotti, settimanalmente, bollettini informativi e previsionali sull’andamento delle principali pollinazioni pubblicati nel sito Arpav e, con un maggior dettaglio, nel sito nazionale della Rete Italiana di Monitoraggio Aerobiologico POLLnet.

L'Agenzia annualmente pubblica un rapporto in cui si rappresentano, in maniera grafica e analitica, le concentrazioni giornaliere dei pollini allergenici più importanti rilevate dalle stazioni di monitoraggio.

Ultimo aggiornamento

09-11-2022 11:20

Tags

pollini

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