Ultimo aggiornamento
09-11-2022 11:20Tags
Centraline mobili ariaIn diversi punti del territorio comunale sono stati posizionati dei campionatori per misurare le concentrazioni di inquinanti nell'aria. La campagna è stata eseguita tra agosto e novembre 2019, periodo caratterizzato da differenti condizioni climatiche così da garantire una maggiore rappresentatività delle informazioni acquisite.
Per raccogliere maggiori informazioni in merito alla percezione delle molestie olfattive segnalate dai residenti, con la collaborazione del Comune, sono stati coinvolti direttamente i cittadini, in via sperimentale, a cui sono state consegnate schede di rilevamento dell’odore per registrare data, ora di inizio e fine della molestia olfattiva percepita, intensità e tipologia di odore. Arpav ha elaborato i dati delle schede raccolte per valutare il contributo informativo nel dettagliare meglio entità e valutazione del fenomeno percepito.
In uno dei siti individuati per le misure della qualità dell'aria è stato monitorato l'andamento delle polveri inalabili PM10, sulle quali sono state determinate le concentrazioni di idrocarburi policiclici aromatici IPA, tra cui il Benzo(a)Pirene.
Sono stati inoltre ricercati diversi inquinanti per i quali non è disponibile un riferimento di legge: Diossine, Furani, Policlorobifenili diossina-simili, Composti organici volatili, Aldeidi, Acido solfidrico e Fenolo.
I valori ottenuti a Vedelago sono stati anche confrontati, ove possibile, con quelli determinati presso le stazioni di monitoraggio fisse appartenenti alla rete di Arpav.
I dati raccolti indicano alcuni superamenti del valore limite giornaliero per il PM10. Per gli altri parametri non sono state rilevate particolari criticità seppure le concentrazioni degli stessi non sono da considerarsi del tutto trascurabili.