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05-11-2024 12:53Tags
progetti europeiL’utilizzo dei droni nel monitoraggio ambientale integra l’attività di misura tradizionale permettendo di controllare approfonditamente aree vaste e individuando inquinamenti non sempre e facilmente rilevabili con indagini tradizionali: discariche, terreni contaminati, morfologia e vita vegetale nei bacini fluviali e lacustri, sono solo alcuni esempi.
Anche nei progetti europei Arpav affianca il drone agli strumenti tradizionali di indagine. Ne è esempio il progetto AquaPLAN che mira a quantificare gli impatti combinati di inquinamento luminoso e acustico sulla biodiversità acquatica nelle acque europee. Nel progetto Arpav supporta l'Università di Pisa con misure notturne di inquinamento luminoso con tecniche tradizionali e innovative, tra queste ultime le immagini con drone di alcune zone costiere del mar Tirreno.
Approfondisci: AquaPLAN - Aquatic Pollution from Light and Anthropogenic Noise: Management of Impacts on Biodiversity
Il progetto NATALIE fa parte di una serie di 8 casi di studio che coinvolgono complessivamente oltre 40 enti in tutta Europa. Il caso studio italiano sperimenta soluzioni per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulla rete di canali gestita dai Consorzi di Bonifica. Arpav supporta l'Università IUAV di Venezia e il Consorzio di Bonifica Acque Risorgive nel rilievo del torrente Pianton, utilizzando una camera LIDAR montata su drone per ricostruire il modello digitale del terreno con precisioni centimetriche.
Approfondisci: NATALIE - Accelerating and mainstreaming transformative NATure-bAsed solutions to enhance resiLIEnce to climate change for diverse bio-geographical European regions
Infine il Progetto WASTEREDUCE, che si propone di migliorare la gestione dei rifiuti nelle aree protette e nei siti Natura 2000 con azioni concrete di monitoraggio, prevenzione e mitigazione dell’impatto dei rifiuti per migliorare la protezione e la conservazione di natura e biodiversità. Grazie ai droni verrà eseguito il rilievo dell'area del Fiume Brenta, per permettere l'identificazione delle zone soggette ad abbandono di rifiuti, in particolare quelle difficilmente accessibili con mezzi tradizionali.
Approfondisci: WASTEREDUCE - Integrated waste reduction strategies and solutions in protected and Natura 2000 areas
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