L'evento "Attuazione di strategie per la salvaguardia dei mari dai rifiuti" del 14 luglio 2020, ha offerto un'opportunità di scambio a rappresentanti di Amministrazioni, Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente e Aree Marine Protette sull'adozione di misure per migliorare la gestione dei rifiuti marini (marine litter). Una giornata di condivisione di strumenti normativi e gestionali, modelli operativi, best practices, esperienze e progetti pilota che hanno come finalità la salvaguardia dei mari e della biodiversità dai rifiuti. Arpav ha partecipato all'incontro del 14 luglio 2020 presentando il progetto MARLESS, di cui è Lead Partner, che affronta il problema del marine litter nell’Adriatico.
L'evento "Attuazione di strategie per la salvaguardia dei mari dai rifiuti" rientra nelle attività del progetto “Competenze e Reti per l'Integrazione Ambientale e per il Miglioramento delle Organizzazioni delle PA” (CReIAMO PA) della strategia sviluppata dal Ministero dell'Ambiente per superare le criticità ambientali, eliminando la frammentazione e dispersione delle risorse. La capitalizzazione delle competenze ambientali già presenti nelle PA e il loro rafforzamento rappresenta il percorso formativo innovativo avviato dal progetto CReIAMO PA.
Il progetto MARLESS studierà le molteplici fonti di inquinamento e per ognuna svilupperà azioni mirate a ridurre non solo i costi ambientali, ma anche quelli socio-economici. Tramite la realizzazione di azioni pilota verranno testate nuove tecnologie per prevenire, rimuovere e trattare i rifiuti marini. Ad esempio la raccolta nei porti tramite “seabin”, un cestino per la raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua, e in mare tramite la cooperazione con i pescatori, il riciclo chimico della plastica tramite pirolisi, l’utilizzo dei mitili per la rimozione delle microplastiche.
Il progetto è finanziato dal programma INTERREG Italy – Croatia per supportare la cooperazione tra i due stati che si affacciano sul bacino Adriatico. A fine luglio si terrà il kick-off meeting di progetto.