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Che aria si respira in Veneto? On line la relazione regionale con i dati 2018

Il rapporto illustra lo stato della qualità dell’aria a livello regionale utilizzando il confronto con gli anni precedenti. Tutti i dati, raccolti nel corso del 2018 dalla rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria, sono presentati nel documento attraverso sintesi ed elaborazioni grafiche. Nel 2018 l’inquinante più critico è stato il PM10 seguito dal Benzo(a)pirene. La lieve riduzione delle concentrazioni di inquinanti registrata nel 2018 rispetto all’anno precedente è da attribuire, in larga misura, alle peculiarità meteorologiche del 2018, con periodi di instabilità atmosferica nei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo, Ottobre e Novembre, che hanno favorito il rimescolamento degli inquinanti. L'infografica sul PM10

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Che aria si respira in Veneto? On line la relazione regionale con i dati 2018

Il rapporto illustra lo stato della qualità dell’aria a livello regionale utilizzando il confronto con gli anni precedenti. Tutti i dati, raccolti nel corso del 2018 dalla rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria, sono presentati nel documento attraverso sintesi ed elaborazioni grafiche. Nel 2018 l’inquinante più critico è stato il PM10 seguito dal Benzo(a)pirene. La lieve riduzione delle concentrazioni di inquinanti registrata nel 2018 rispetto all’anno precedente è da attribuire, in larga misura, alle peculiarità meteorologiche del 2018, con periodi di instabilità atmosferica nei mesi di Gennaio, Febbraio, Marzo, Ottobre e Novembre, che hanno favorito il rimescolamento degli inquinanti. L'infografica sul PM10

Per quanto riguarda i trend, nella relazione sono descritti anche gli andamenti, relativi all’ultimo quinquennio (2014-2018), delle concentrazioni di tutti gli inquinanti della rete di monitoraggio della qualità dell’aria; tali andamenti evidenziano, generalmente, una situazione di invariabilità. Per il PM10 e il biossido di azoto sono riportati anche i trend di lungo periodo (2005-2018), da cui emerge invece una riduzione delle concentrazioni negli anni.
Per quanto riguarda il PM10, 9 stazioni di fondo su 19 hanno rispettato il valore limite giornaliero, mentre per quanto riguarda le stazioni di traffico e industriali solo 1 stazione su 11 ha rispettato il valore limite giornaliero. Per il Benzo(a)pirene 4 stazioni su 16 hanno superato il valore obiettivo. Infine per il PM2.5, 2 stazioni su 15 hanno superato il valore limite annuale.
Il mese più critico per l’ozono è stato luglio, con 35 episodi di superamento della soglia di informazione. Il resto degli episodi sono avvenuti nei mesi di giugno (15) e agosto (8), senza alcun superamento registrato nei mesi di aprile, maggio e settembre.
La relazione contiene anche un’anticipazione dei dati delle emissioni dell’inventario INEMAR 2015 che saranno pubblicati, nella loro interezza, entro il corrente mese di maggio.


l'infografica sul PM10    PM10 2018 h

Ultimo aggiornamento

28-09-2022 12:29

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aria

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