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Colorazione anomala delle acque nella zona umida del lago di Santa Croce. L’intervento di Arpav

Il 29 marzo i tecnici del Dipartimento ARPAV di Belluno hanno eseguito un sopralluogo presso l’oasi naturalistica di Sbarai, nel comune di Alpago in località Bastia, a seguito di una segnalazione circa la colorazione rossastra delle acque. Il sito fa parte di una vasta zona umida, sulla sponda nord orientale del lago di Santa Croce dove, in condizioni di lento ricambio di acqua, l’ossigeno si consuma completamente provocando la proliferazione di vari organismi tra i quali, come in questo caso, i ferrobatteri che formano colonie gelatinose di colorazione rossastra

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Colorazione anomala delle acque nella zona umida del lago di Santa Croce. L’intervento di Arpav

Il 29 marzo i tecnici del Dipartimento ARPAV di Belluno hanno eseguito un sopralluogo presso l’oasi naturalistica di Sbarai, nel comune di Alpago in località Bastia, a seguito di una segnalazione circa la colorazione rossastra delle acque. Il sito fa parte di una vasta zona umida, sulla sponda nord orientale del lago di Santa Croce dove, in condizioni di lento ricambio di acqua, l’ossigeno si consuma completamente provocando la proliferazione di vari organismi tra i quali, come in questo caso, i ferrobatteri che formano colonie gelatinose di colorazione rossastra

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:57

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