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Marzo quasi senza piogge: la situazione della risorsa idrica in Veneto

Le precipitazioni quasi assenti nel mese appena concluso come hanno inciso sulla situazione della risorsa idrica? Se analizziamo la situazione dall’inizio dell’anno idrologico, primo ottobre, alcuni indicatori utilizzati per rappresentare la situazione registrano ancora saldi positivi.

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Marzo quasi senza piogge: la situazione della risorsa idrica in Veneto

Le precipitazioni quasi assenti nel mese appena concluso come hanno inciso sulla situazione della risorsa idrica? Se analizziamo la situazione dall’inizio dell’anno idrologico, primo ottobre, alcuni indicatori utilizzati per rappresentare la situazione registrano ancora saldi positivi.

Precipitazioni. -88% è lo scarto negativo per i quantitativi di precipitazioni registrate nel mese di marzo rispetto alla media del periodo 1994-2020. Ciò nonostante, i quantitativi di piogge caduti complessivamente dall’inizio dell’anno idrologico, primo ottobre, sono ancora leggermente superiori alla media, +16%.

Riserve nivali. Le temperature calde di fine marzo hanno accelerato la fusione del manto nevoso che è passato da più di 2.800 km2, al primo marzo e sopra i 600 metri di quota, a meno di 1.800 km2 a fine mese. L’indice di spessore di neve al suolo è diminuito nel corso del mese, pur restando ancora superiore alla media. Lo stesso si registra per il cumulo di neve fresca da ottobre a marzo, ancora superiore alla media grazie alle nevicate  tra dicembre e la prima metà di febbraio.

Falda. In generale cala il livello di falda per l’assenza di precipitazioni significative nel mese. Nonostante questi cali i livelli a fine mese appaiono in linea, o superiori, ai valori attesi grazie alle abbondanti precipitazioni tra ottobre e gennaio.

Ultimo aggiornamento

16-09-2022 09:58

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