Anche nel 2023 la primavera si è svegliata con l’inverno! Sembra un paradosso, ma già all’inizio di gennaio alcune piante hanno emesso i primi fiori e con essi i primi pollini.
I dati analizzati si riferiscono al periodo dal primo gennaio al 12 marzo. Per questo intervallo di tempo i risultati mostrano come il polline delle Corylacee (Nocciolo) raggiunga alte concentrazioni già tra gennaio e febbraio, lo stesso accade per le Cupressacee e Ulmacee ai primi di marzo.
Da un confronto con i dati per lo stesso periodo di monitoraggio del 2022, emerge che i quantitativi complessivi di pollini sono superiori nel 2022 per Betulacee, Corylacee, Oleacee, Salicacee e Ulmacee; solo le Cupressacee raggiungono concentrazioni maggiori nel 2023 per il periodo analizzato.
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