Ultimo aggiornamento
16-09-2022 08:28Le risorgive o fontanili sono particolari sorgenti d’acqua poste tra l’Alta e la Bassa Pianura Padana e Veneta. La falda si avvicina progressivamente alla superficie del suolo fino ad emergere, anche a causa delle presenza delle sottostanti lenti argillose (praticamente impermeabili). Esse costituiscono il "troppo pieno" della falda freatica dell’Alta Pianura. Dal fontanile (depressione di alcuni metri di diametro e profondità 2-3 metri), l’evoluzione naturale prevede la formazione di un fossato, chiamato "asta del fontanile". La confluenza di una serie di aste permette all’acqua di incanalarsi in piccole corsi d’acqua, che scorrendo a breve distanza tra loro danno origine ai fiumi di risorgiva. Nel Veneto i più importanti -Sile, Dese, Marzenego, bacchiglione, Timochio, Tartaro, Menago- hanno raggiunto portate annue di 20 m³/s.
Bassa pianura
I depositi alluvionali ghiaiosi profondi si assottigliano sempre più, fino ad esaurirsi nella bassa pianura. Qui il sottosuolo è costituito da un’ alternanza di materiali a granulometria fine (limi, argille e frazioni intermedie) con sabbie a variabile percentuale di materiali più fini (sabbie limose, sabbie debolmente limose, limi sabbiosi, ecc.). Gli acquiferi artesiani derivanti da questa struttura geologica sono caratterizzati da bassa permeabilità, e contengono falde con bassa potenzialità e ridotta estensione.
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