Ultimo aggiornamento
30-09-2024 09:38L'Accordo di Bacino Padano prevede l'applicazione di modalità, comuni a tutto il Bacino, per l'individuazione di situazioni di perdurante accumulo del PM10 e per l'informazione al pubblico, affidando alle Agenzie regionali per l'ambiente il compito di realizzare gli strumenti tecnici per l'individuazione di tali situazioni di accumulo.
Il periodo di emissione del Bollettino livelli di allerta PM10 è dal 1 ottobre al 30 aprile. La valutazione del raggiungimento dei livelli di allerta è effettuata nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì ed è sintetizzata nella pagina Bollettino dei Livelli di Allerta PM10. In assenza di episodi di accumulo è in vigore il livello di allerta 0 (verde), mentre sono previsti due livelli di allerta in caso di superamenti consecutivi (misurati e previsti) del valore limite giornaliero del PM10:
- livello di allerta 0 (verde) in assenza di episodi di accumulo
- livello di allerta 1 (arancione) si attiva con 4 giorni consecutivi di superamento del valore limite giornaliero del PM10 (50 µg/m3 da non superare per più di 35 giorni l'anno)
- livello di allerta 2 (rosso) si attiva con 10 giorni consecutivi di superamento di tale limite.
L’emissione del Bollettino dei Livelli di Allerta avviene per tutti i Comuni del Veneto, ad esclusione di quelli inseriti nell'area "Alpi e Prealpi" dove, negli ultimi 10 anni, i livelli di concentrazione di PM10 sono stati tali da rispettare sia il valore limite annuale che il valore limite giornaliero. Ciascun Comune è stato associato ad un'area di riferimento con caratteristiche omogenee dal punto di vista dei livelli di PM10 misurati. Per ogni area, ARPAV ha individuato un Comune e una stazione di riferimento per la misura del PM10 dotata di strumentazione automatica e appartenente alla rete regionale qualità dell'aria. Per le stazioni di riferimento che non hanno l'analizzatore automatico di PM10, l'Unità Organizzativa Qualità dell'Aria di ARPAV effettua la valutazione del raggiungimento dei livelli di allerta mediante stima modellistica, con il sistema SPIAIR.
Dalla Tabella di corrispondenza aree e Comuni è possibile ricavare, per ciascun Comune, l'area di riferimento per il Bollettino PM10.
Area del Bollettino PM10 | Stazione di riferimento |
---|---|
Venezia | VE-Bissuola |
Treviso | TV- Via Lancieri di Novara |
Padova | PD-Mandria |
Vicenza | VI- Quartiere Italia |
Verona | VR-Giarol Grande |
Belluno | BL- Parco Città Bologna |
Feltre | Feltre |
Castelfranco Veneto | valutazione con stima modellistica |
Conegliano | Conegliano |
Mansuè | Mansuè |
Mirano | valutazione con stima modellistica |
San Donà di Piave | San Donà di Piave |
Chioggia | valutazione con stima modellistica |
Adria | Adria |
Rovigo | RO-Borsea |
Badia Polesine | Badia Polesine |
Este | Este |
Cinto Euganeo | Parco Colli |
Monselice | Monselice |
Piove di Sacco | valutazione con stima modellistica |
Cittadella | valutazione con stima modellistica |
Bassano | Bassano |
Schio | Schio |
Legnago | Legnago |
San Bonifacio | San Bonifacio |
L’informazione al pubblico sul PM10 è garantita anche attraverso:
Riferimenti normativi
Il periodo di emissione del Bollettino livelli di allerta PM10 è individuato dalla Deliberazione della Giunta Regione n. 238/2021, estesa con Deliberazione della Giunta Regionale n. 786/2024.
L'Accordo di Bacino Padano del 2017 prevede una serie di impegni da parte delle Regioni finalizzati all'adozione di limitazioni e divieti, principalmente nel settore dei trasporti, della combustione di biomassa per il riscaldamento domestico e dell’agricoltura, allo scopo di contenere il numero di superamenti del valore limite giornaliero.