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Primavera 2022

La primavera 2022 è stata assai fresca a marzo e ad aprile, con temperature medie mensili lievemente inferiori alla media, specie la prima decade di entrambi i mesi, con picchi di freddo anomali. Dopo il 10 maggio cambia drasticamente il contesto termico con un netto rialzo delle temperature sulla nostra regione e i due terzi del mese di maggio diventano termicamente pre-estivi. In sintesi la primavera 2022 è prossima alla media considerando i due primi mesi un po’ freschi e il terzo mediamente più caldo. Per quanto riguarda le precipitazioni, il deficit pluviometrico, seppur non così importante come quello invernale, rimane assai rilevante e aggrava una situazione che era già problematica ai primi di marzo, ad eccezione delle Dolomiti settentrionali, soprattutto dell’alto Agordino. Altrove gli apporti pluviometrici presentano un divario negativo rispetto alla media spesso superiore al 40-50% e localmente fino al 70% in meno.

Il commento meteoclimatico si articola in tre sezioni principali:

Analisi sinottica

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Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mese massime assolute minime assolute media delle medie
marzo 19/24°C -7/-3°C 6/9°C
aprile 22/25°C -3/3°C 10/13°C
maggio 28/32°C 6/12°C 17/21°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

mese N° di giorni piovosi (>= 1mm) N° giorni con precipitazioni >= 40 mm
marzo 3 0
aprile 15 2 (il giorno 1 con un massimo di 54.6 mm a Brustolè (Velo d'Astico) e il giorno 23 con un massimo di 49.4 mm a Valpore (Seren del Grappa))
maggio 27 4 (il giorno 13 con un massimo di 52.2 mm a La Guarda (Cesiomaggiore), il giorno 16 con un massimo di 64.4 mm a Farra di Soligo, il giorno 24 con un massimo di 55.6 mm a Lusiana e il giorno 28 con un massimo di 51.2 mm a Lamon - Sala)

Eventi nevosi

mese Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)
marzo

2 (il 30 e 31, con nevicate anche moderate in alta quota e ricomparsa della neve fino nei fondovalle dolomitici)

aprile 12 (dall' 1 al 4 con nevicate anche moderati in quota e ricomparsa della neve fino nei fondovalle dolomitici; l'8 e il 9 con deboli nevicate in alta quota; dal 21 al 26 con instabilità che ha portato neve a tratti fin verso i 1600 m, con qualche decina di cm in alta quota)
maggio 8 (dall'1 all'8, prevalentemente in alta quota, dove localmente sono caduti 70/80 cm di neve fresca oltre i 2500 m)

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Una selezione di 31 stazioni Tabella con alcuni valori termici di riferimento dalla tabella si osserva che:
  • Temperatura media trimestrale: risulta sopra la media in montagna e sulla pedemontana, in particolare in alta quota dove gli scarti si avvicinano a 1°C; risulta in linea con le medie sulle restanti zone di pianura e della costa.
  • Giorni con T minima sotto 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<0°C è prossimo alla media in montagna, mentre risulta perlopiù superiore nelle valli e su molte zone della pianura per effetto dell'inversione termica.
  • Giorni con T minima sotto -5°C: il numero medio mensile di giorni con tmin<-5°C risulta complessivamente in linea con i valori medi stagionali.
  • Valore minimo trimestrale di T minima: risulta ovunque significativamente superiore al valore minimo assoluto registrato.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: risulta ovunque sensibilmente inferiore al valore massimo assoluto registrato, generalmente di alcuni gradi inferiori al valore storico; su molte stazioni della pianura e anche su alcune della pedemontana si sono superati i 30°C.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Una selezione di 31 stazioni Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento dalla tabella si osserva che:
  • Precipitazione media mensile: risulta ovunque inferiore alla media (prossima alla media solo su poche stazioni di alta montagna), con scarti spesso molto marcati, talora con solo il 40/50% rispetto alle medie del periodo.
  • Numero medio di giorni piovosi: il numero medio mensile di giorni piovosi risulta inferiore alla media su Prealpi, pedemontana e zone di pianura e costa, prossimo alla media sulle Dolomiti, per una maggiore frequenza di fenomeni termoconvettivi.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: risulta perlopiù inferiore alla media.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno o in 5 giorni: su nessuna stazione si sono registrate precipitazioni intense che si avvicinino, sia sulla singola giornata, che sui 5 giorni, ai record storici registrati.

Analisi nivometrica

L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento Elaborazioni effettuate Risultati
Stazione Arabba [1980-2020] Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2020 Il manto nevoso risulta pressoché assente già ad inizio del mese di marzo, a causa dello scarsissimo apporto invernale; un unico episodio perturbato tra la fine di marzo e i primi del mese di aprile, riporta temporaneamente la neve con modesto spessore e per pochi giorni, per poi ritornare alla completa assenza del manto nevoso.

Note al testo

  1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
  2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
  3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.oni

Ultimo aggiornamento

01-12-2022 09:31

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