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Primavera 2023

La primavera 2023 è stata inizialmente molto secca e più mite del solito. Non piove in marzo, in aprile cambia la circolazione globale e si registra qualche evento perturbato. Tale tendenza si conferma nettamente in maggio con un gran numero di giorni piovosi e con apporti pluviometri nella norma in montagna e superiori in pianura. Le piogge primaverili complessive sono comunque inferiori alla media su alcuni settori della regione. Particolarità della primavera 2023 la copiosa nevicata del 10-11 maggio in alcuni settori di alta quota che ha determinato il maggiore spessore della stagione, anche più di quanto registrato nel corso dell’inverno. Per le temperature il mese di marzo è stato mite in modo anomalo, aprile più freddo con scarto negativo di 1/1.5°C, maggio risulta anche sotto la media, appena in montagna (-0.1/-0.5°C) e di più in pianura (-1°C).

Analisi sinottica

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Dati meteorologici

Temperature minime, massime e medie nei capoluoghi di provincia

mese

massime assolute

miime assolute

media delle medie

marzo

19/22°C

-3/2°C

8/11°C

aprile

21/23°C

-2/3°C

10/13°C

magio

28/29°C

6/10°C

15/18°C

Giorni piovosi sulla regione (numerosità nel periodo di rilevamento)

mese

N° di giorni piovosi (>= 1mm)

N° giorni con precipitazioni >= 40 mm

marzo

15

1 (il giorno 14 con un massimo di 55.0 mm a Bibione)

aprile

18

2 (il giorno 13 con un massimo di 50.4 mm a Col Indes (Tambre) e il giorno 20 con un massimo di 58.0 mm a Passo Xomo (Posina))

maggio

29

8 (il giorno 2 con un massimo di 47.8 mm a Pila - Porto Peschereccio (Porto Tolle), il giorno 7 con un massimo di 42.2 mm a Monte Summano, il giorno 10 con un massimo di 128.6 mm a Trecenta, il giorno 11 con un massimo di 84.8 mm a Cansiglio - Tramedere, il giorno 16 con un massimo di 43.0 mm a Pila - Porto Peschereccio (Porto Tolle), il giorno 24 con un massimo di 51.4 mm a Molini (Laghi), il giorno 25 con un massimo di 52.0 mm ad Agna e il giorno 28 con un massimo di 58.4 mm a Belluno - aeroporto)

Eventi nevosi

mese

Eventi con accumulo di neve al suolo sulla montagna veneta (data del rilievo alle ore 8.00)

marzo

7 (il giorno 1, i giorni 12/13, i giorni 24 e 25 e il giorno 31, sempre con apporti modesti e spesso relegati a quote medio alte)

aprile

5 (i giorni 12 e 13 con massimi di 30/40 cm in quota sulle Dolomiti e limite neve a 1000 m, i giorni 20 e 21 con 20/40 cm in quota sulle Dolomiti e limite neve a 1500 m e il giorno 24 con 5/10 cm in quota e limite neve a 1400/1600 m)

maggio

15 (numerose giornate con deboli precipitazioni e quota neve variabile, a tratti anche bassa per il periodo; l'episodio più significativo tra il 10 e l'11 con 30/45 cm di neve oltre i 2000 m sulle Dolomiti)

Dati climatologici

Analisi termometrica

L'analisi termometrica prevede alcune elaborazioni relative alla temperatura misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento: Una selezione di 31 stazioni

Elaborazioni effettuate: Tabella con alcuni valori termici di riferimento

Risultati: dalla tabella si osserva che:

  • Temperatura media trimestrale: risulta ovunque prossima o leggermente superiore alla norma, con scarti ovunque inferiori a 1°C.
  • Giorni con T minima inferiore a 0°C: il numero medio mensile di giorni con tmin <0°C è complessivamente prossimo alla media, con alcune stazioni dolomitiche di alta quota con valori superiori, mentre in alcuni casi risulta inferiore nei fondovalle, sulle Prealpi e in pianura.
  • Giorni con T minima inferiore a -5°C: il numero medio mensile di giorni con tmin <-5°C è leggermente inferiore alla media sulle stazioni di media-alta montagna, mentre sulle stazioni di fondovalle e sulle Prealpi lo scarto è più rappresentativo
  • Valore minimo trimestrale di T minima: su nessuna stazione si sono ritoccati i record storici, e nessuna stazione ha fatto rilevare valori prossimi a tali record.
  • Valore massimo trimestrale di T massima: su nessuna stazione si sono ritoccati i record storici; su nessuna stazione si sono superati i 30°C.

Analisi pluviometrica

L'analisi pluviometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione misurata a 2m; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento: Una selezione di 31 stazioni

Elaborazioni effettuate: Tabella con alcuni valori pluviometrici di riferimento

Risultati: dalla tabella si osserva che:

  • Precipitazione media mensile: i valori risultano distribuiti in maniera piuttosto irregolare: risultano molto superiori alla media sulla maggior parte delle stazioni di pianura e della costa, superiori aslla media sulle stazioni delle Dolomiti centro-settentrionali, mentre risultano inferiori alla media, in alcuni casi anche significativamente, su alcune stazioni prealpine e delle Dolomiti meridionali. Da rimarcare che la maggior parte delle precipitazioni si sono verificate nel mese di maggio.
  • Numero medio di giorni piovosi: il numero medio mensile di giorni piovosi risulta prossimo alla media pur con alcune diverse situazioni locali, dettate perlopiù da fenomeni convettivi locali.
  • Numero medio di giorni con precipitazione superiore a 20 mm: risulta perlopiù prossimo alle medie del periodo.
  • Precipitazione massima accumulata in un giorno o in 5 giorni: si osservano alcuni superamenti di precedenti valori storici, in partciolare per la stazione di Villadose per la quale tale superamento riguarda sia il valore giornaliero (il giorno 10 maggio), sia i valori cumulati su 5 giorni consecutivi (sempre a cavalllo del 10 maggio); per la stazione di Teolo si osserva il superamento del valore cumulato su 5 giorni ( a cavallo del giorno 8 maggio).

Analisi nivometrica

L'analisi nivometrica prevede alcune elaborazioni relative alla precipitazione nevosa misurata da stazioni o da operatori; la numerosità delle stazioni su cui vengono rilevati i dati varia a seconda della specifica elaborazione.

Stazioni di rilevamento: Stazione Arabba [1980-2022]

Elaborazioni effettuate: Altezza del manto nevoso stagionale rispetto alla media 1980-2022

Il manto nevoso sulla stazione di Arabba si presenta assente ad inizio periodo a causa della scarsità di precipitazioni invernali; si osservano quindi alcune deboli nevicate che si registrano fino al 10 maggio, sempre caratterizzate dalla rapida totale fusione nei giorni immediatamente successivi; si registra una sola nevicata moderata il 14 aprile, quando il manto nevoso raggiunge l'altezza massima stagionale di 27 cm, anche in questo caso andando incontro a rapida fusione.

Note al testo

  1. valore “superiore alla media”, “inferiore alla media” e “in media”: valori superiori al 75° percentile, inferiori al 25° percentile e compresi nell'intervallo tra questi due estremi, rispettivamente, oppure entro una deviazione standard.
  2. valore “molto superiore” e “molto inferiore”: valori esterni all'intervallo 2.5°-97.5° percentile. Ove specificato si è fatto ricorso alla mediana, anziché alla media per l'elevata dispersione di specifici dati, come l'altezza del manto nevoso.
  3. Fonte dei dati: reanalisi National Centers for Environmental Prediction (NCEP), stazioni termopluviometriche della rete di ARPAV - Dipartimento Regionale per la Sicurezza del Territorio.

Ultimo aggiornamento

24-07-2023 16:21

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