Rifiuti da attività di manutenzione delle infrastrutture

Che cosa sono i rifiuti derivanti da attività di manutenzione delleinfrastrutture?

Si tratta dei rifiuti provenienti dalla manutenzione delle rete autostradale, acquedottistica, fognaria ecc.

Quali sono le norme di riferimento?

Il D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., all’articolo 230, chiarisce le modalità di gestione di tale tipologia di rifiuti, in particolare per quanto riguarda la definizione del luogo di produzione e della documentazione che è necessario produrre e conservare per almeno cinque anni.

Come gestirli?

I rifiuti da manutenzione delle infrastrutture possono essere raccolti in un “luogo di concentramento”, dove viene effettuata una valutazione tecnica che consente di individuare il materiale che è realmente possibile riutilizzare, senza che però sia sottoposto a trattamento. In questo caso, il luogo di concentramento è da considerarsi il luogo di produzione dei rifiuti. In alternativa, il luogo di produzione può coincidere con la sede del cantiere di manutenzione o con la sede locale del gestore dell’infrastruttura.

Particolarità

La valutazione circa la possibilità di riutilizzare il materiale derivante da manutenzione deve essere effettuata entro sessanta giorni dall’ultimazione dei lavori, e tutta la documentazione, unitamente ai registri di carico e scarico, deve essere conservata per cinque anni.