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09-11-2022 11:20AAV, Sovramonte 27.4.2021 – Si vedono appena ad occhio nudo, perché superano di poco il mezzo millimetro, eppure grazie alla loro “collaborazione” si riesce a conoscere lo stato di salute di un fiume. Sono i macroinvertebrati bentonici che dagli anni settanta vengono usati per le analisi dei corsi d’acqua.
A Moline di Sovramonte i tecnici ARPAV, proprio in questi giorni, hanno verificato la qualità ambientale del torrente Cismon prima delle operazioni di svaso della diga di Val Schener proprio effettuando il campionamento e l'analisi dei macroinvertebrati bentonici fluviali. L’attività è preliminare alle operazioni di sfangamento che saranno prossimamente condotte dalla società che gestisce l'invaso idroelettrico a monte. Il metodo utilizzato consente di descrivere la variabilità nello spazio e nel tempo della comunità di macroinvertebrati bentonici che vivono almeno una parte del loro ciclo vitale sul fondo dei corsi d'acqua, grazie a meccanismi di adattamento che permettono di resistere alla forza della corrente e alla vita subacquea. Tali organismi hanno un ciclo vitale lungo e quindi sono ottimi indicatori dello stato di salute dei bacini idrografici.
Quando saranno passati sei mesi dalle operazioni di manutenzione, l’attività di ARPAV sarà ripetuta. Occorre infatti verificare che la fauna macrobentonica acquatica abbia "ritrovato" le proprie condizioni di vita ottimale.