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L'ambiente visto dall'alto. Arpav sperimenta l'utilizzo dei droni

Comunicato stampa
Data di pubblicazione:

L'ambiente visto dall'alto. Arpav sperimenta l'utilizzo dei droni

(AAV) 22 novembre - Un nuovo occhio per controllare l'ambiente. A fine novembre Arpav svolgerà il primo corso di formazione per i propri tecnici dedicato all'utilizzo per le indagini sul territorio veneto dei droni.
Poter acquisire le immagini dall'alto e poi elaborarle con programmi di ricostruzione di immagini, anche tridimensionali, consentirà di controllare approfonditamente aree vaste, individuando inquinamenti non sempre e facilmente rilevabili con indagini tradizionali.

Tra i primi ambiti oggetto di rilievo rientrano le discariche, gli sversamenti in fiumi e laghi, i terreni contaminati, la morfologia e le vita vegetale nei bacini fluviali e lacustri, l'inquinamento luminoso da impianti di illuminazione con emissione verso l'alto.
Un’altra applicazione studiata da Arpav è il controllo dell’illuminazione artificiale notturna. Con un drone dotato di fotocamera con calibrazione specifica per la misura della luminanza si può effettuare il controllo mirato, veloce e preciso degli impianti pubblici e privati individuando gli impianti maggiormente inquinanti e studiando nel contempo le complesse dinamiche di diffusione della luce in atmosfera. Di quest’ultima applicazione i tecnici Arpav parleranno al convegno “La ricerca prende il volo, le applicazioni scientifiche dei droni” organizzato dal Centro nazionale ricerche mercoledì 23 novembre a Pisa.

il convegno del CNR

Ultimo aggiornamento

22-11-2022 14:53

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