Ultimo aggiornamento
09-11-2022 11:20(AAV) Padova, 4 luglio - Nell’estate 2022 i primi sporadici superamenti della soglia di informazione di 180 µg/m³ (microgrammi per metrocubo) per l'ozono, si sono registrati il 17 e 18 giugno e 21 e 22 giugno nel veronese e nel vicentino. I superamenti sono stati occasionali e localizzati, interessando complessivamente 7 delle 25 stazioni Arpav che misurano questo inquinante.
Il 3 luglio invece si è verificato il superamento diffuso: domenica si sono registrati 8 episodi di superamento in 4 diverse province. La soglia di informazione è stata superata nel veronese presso la centralina di Boscochiesanuova (194 µg/m3), a Legnago (185 µg/m3) e nel capoluogo di Verona (192 µg/m3), nel vicentino a Bassano (181 µg/m3) e Schio (188 µg/m3), nel padovano a Parco Colli Euganei e a Padova (entrambe a 183 µg/m3) e a Venezia (188 µg/m3). Già nella giornata di sabato 2 luglio si erano registrati due episodi di superamento a Boscochiesanuova (181 µg/m3) e Verona (182 µg/m3).
Il promontorio anticiclonico in espansione dall’Africa Settentrionale, che ha portato, nel fine settimana appena trascorso, tempo stabile, ben soleggiato e un ulteriore rialzo delle temperature (fino anche a 37°C localmente nella giornata di domenica in pianura) si sta indebolendo sul suo margine settentrionale, consentendo l’ingresso di correnti più umide ed instabili, provenienti da ovest, che dal pomeriggio di lunedì 4 luglio interesseranno anche il Veneto. È previsto un aumento della nuvolosità con precipitazioni da locali a sparse, anche a carattere di rovescio e temporale, a partire dalle zone occidentali e da quelle montane e in probabile estensione ad alcune zone della pianura entro martedì mattina. È atteso anche un contenuto calo delle temperature martedì 5 luglio. Il tempo resterà variabile anche mercoledì. Pertanto le condizioni termiche e meteorologiche diverranno meno favorevoli alla formazione di ozono, soprattutto a partire da martedì.
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