Foreste urbane e isole di calore: il progetto veronese èVRgreen

(AAV), 7 dicembre -

Le città si dibattono tra resistenza e adattamento, risultando essere contemporaneamente sia le prime responsabili che le prime vittime dei cambiamenti climatici.

I sistemi di “foreste urbane” sono oggi ritenuti cruciali per lo sviluppo di un ambiente urbano sostenibile e resiliente e possono contribuire in maniera determinante al benessere fisiologico, sociale ed economico delle società urbane attraverso la loro rigenerazione.

Rimozione degli inquinanti dell’aria, riduzione dell’inquinamento acustico, mitigazione delle isole di calore estive, sequestro dell’anidride carbonica dall’aria, miglioramento dei suoli e prevenzione dei fenomeni erosivi oltre al miglioramento della salute fisica e psichica dei cittadini, sono solo alcuni fra i molti servizi ecosistemici, tangibili e intangibili, forniti dai sistemi di foresta urbana.

Per questo è nato il progetto èVRgreen che si propone di realizzare nella città di Verona un piano di forestazione urbana attraverso azioni partecipate. I promotori sono l’Università di Verona insieme all’Università di Padova e al Comune di Verona, ARPAV partecipa come partner mettendo a disposizione le proprie competenze tecnico-specialistiche in particolare nello studio e rilevazione delle isole di calore urbane e dell’inquinamento da ossidi di azoto e polveri sottili sia prima della realizzazione della forestazione che durante. L'iniziativa ha il contributo della Fondazione Cariverona.

Il progetto è stato presentato in questi giorni a Verona.