Ultimo aggiornamento
09-11-2022 11:21(AAV), Padova - Arpav ha predisposto un’integrazione alla relazione di valutazione dello stato della qualità dell’aria a Rio Novo in seguito all’ordinanza di limitazione del traffico.
Il documento presenta il confronto tra i dati rilevati negli ultimi quattro mesi, in cui era in vigore l’ordinanza di limitazione del traffico acqueo emessa dal Comune di Venezia, con i quattro mesi precedenti, con l’obiettivo di valutare l’effetto sulla qualità dell’aria dell’ordinanza. Data la stagionalità dei principali parametri in esame, i dati rilevati sono stati confrontati anche con le altre stazioni della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria attive nel comune di Venezia e con i dati rilevati nello stesso periodo dell’anno 2018.
Nonostante l’analisi dei dati rilevati abbia evidenziato un miglioramento della qualità dell’aria a Rio Novo nel periodo successivo all’ordinanza, nel caso del biossido di azoto, più marcato rispetto all’anno precedente in cui non era in vigore il provvedimento, la media delle concentrazioni rilevate dal 1 gennaio 2019 al 13 agosto 2019 è di 52 microgrammi per metro cubo (µg/m3), superiore al valore limite annuale di 40 µg/m3. Tale confronto con il valore limite annuale è da considerarsi puramente indicativo, non disponendo ancora per il 2019 di un anno intero di misure. Si rileva, quindi, ancora una criticità nel rispetto del valore limite annuale per il biossido di azoto di 40 µg/m3, che potrà essere verificata solo a fine anno quando si disporrà di un’analogo periodo di dati.
Il documento integra la precedente relazione di valutazione dello stato della qualità dell’aria a Rio Novo in seguito all’ordinanza di limitazione del traffico nell’omonimo rio.