Ultimo aggiornamento
01-09-2025 14:58Livelli di concentrazione di ozono (O3)
Le concentrazioni di ozono superano i limiti di legge?
Descrizione
L’ozono troposferico (O
3
) è un tipico inquinante secondario che si forma nella bassa atmosfera a seguito di reazioni fotochimiche che interessano inquinanti precursori prodotti per lo più dai processi antropici. A causa della sua natura, l’ozono raggiunge i livelli più elevati durante il periodo estivo, quando l’irraggiamento è più intenso e tali reazioni sono favorite.
Gli effetti provocati dall’ozono vanno dall’irritazione alla gola ed alle vie respiratorie al bruciore degli occhi; concentrazioni più elevate dell’inquinante possono comportare alterazioni delle funzioni respiratorie ed aumento nella frequenza degli attacchi asmatici, soprattutto nei soggetti sensibili. L’ozono è responsabile anche di danni alla vegetazione ed ai raccolti.
Obiettivo
La valutazione dello stato attuale dell’indicatore si è basata sui superamenti delle seguenti soglie di concentrazione in aria dell’ozono stabilite dal D.Lgs. 155/2010: Soglia di Informazione (SI) oraria di 180 μg/m3e Obiettivo a Lungo Termine (OLT) per la protezione della salute umana di 120 μg/m3,calcolato come massimo giornaliero della media mobile su 8 ore.
Valutazione
Delle 31 stazioni attive nel 2024, tutte hanno registrato superamenti dell’obiettivo a lungo termine e 9 stazioni hanno registrato superamenti della soglia di informazione. La frequenza maggiore di superamenti della SI e dell’OLT si è verificata presso le stazioni di fondo rurale di Vicenza e Verona.
Fig. 1 - Mappa regionale del numero di superamenti della Soglia di Informazione oraria di 180 μg/m3 per O3 nel 2024 in Veneto. Sono rappresentate le 31 stazioni di monitoraggio attive nel 2024 (percentuale di dati validi 95%), distinte per tipologia e per entità numerica del superamento della SI (sono stati utilizzati colori differenti per intervalli di superamento crescenti).
La verifica dell’andamento nel periodo 2002-2024 del numero di superamenti a livello regionale dell’OLT e della SI, pesato rispetto al numero di stazioni di fondo (BR, BS e BU) attive ciascun anno evidenzia un trend stabile, considerando gli ultimi 5 anni.
Fig. 2 - Andamento della somma annuale del numero di superamenti della Soglia di informazione (SI) oraria e dell’Obiettivo a Lungo Termine (OLT) di O3 nel periodo 2002-2024, pesata sul totale delle stazioni attive per anno.
Numero di superamenti della Soglia di informazione (SI) oraria, dell'Obiettivo a Lungo Termine (OLT) e della Soglia di Allarme relativi all’ozono, dal 2002 al 2024, per ciascuna stazione di monitoraggio del Veneto. Scarica i file
A livello nazionale, gli ultimi dati disponibili si riferiscono all’anno 2024 (Informativa ISPRA La qualità dell’aria in Italia nel 2024). I dati disponibili per il 2024 sono relativi a 343 stazioni con copertura dati sufficiente. Nel 2024 l’obiettivo a lungo termine per la protezione della salute umana (OLT) è stato rispettato solo in 55 stazioni su 343, pari al 16% delle stazioni con copertura temporale sufficiente; l’OLT è stato superato per più di 25 giorni in 149 stazioni, cioè il 43% delle stazioni con copertura temporale sufficiente. Mentre sono stati quasi del tutto assenti i superamenti della soglia di allarme (oltre 240 μg/m³ come media oraria, verificatisi in 1 sola stazione sul totale), numerosi e diffusi sono stati i superamenti della soglia di informazione (180 μg/m³), in particolare nelle regioni del bacino padano e in alcune stazioni in quota. I livelli più alti, a causa dei complessi meccanismi che regolano la formazione di questo inquinante, si verificano nelle zone suburbane e rurali sottovento alle masse d’aria provenienti dalle aree maggiormente antropizzate.
Approfondisci
Open data: Ozono
Archivio: 2023, 2022, 2021, 2020, 2019, 2018, 2017, 2016, 2015,2014, 2013, 2012, 2011
Prossimo aggiornamento: L’aggiornamento dell’indicatore con i dati dell’anno 2025 è previsto per luglio 2026
Licenza: CC BY 4.0
Data ultimo aggiornamento | |
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Fonte dei dati | ARPAV |
Fonte dell'indicatore | ARPAV |
Sorgente digitale dei dati | banca dati SIRAV |
Obiettivo | |
Unità di misura | microgrammi/metro cubo (μg/m3) |
Metodo di elaborazione | |
Riferimento normativo | D.Lgs. 155/2010: Soglia Infor. (180 μg/m3), OLT (120 μg/m3) |
Valore di riferimento | |
Periodicità di rilevamento dei dati | oraria |
Periodicità di rilevamento dell'indicatore | annuale |
Periodicità di riferimento | dal al |
Unità elementare di rilevazione | stazione di monitoraggio |
Livello minimo geografico | Puntuale |
Copertura geografica | regionale |
Aspetti da migliorare | |
Link utili |
DPSIR
- D - Determinante
- P - Pressione
- S - Stato
- I - Impatto
- R - Risorsa
Stato attuale
- Positivo
- Intermedio o incerto
- Negativo
Trend della risorsa
- In miglioramento
- Stabile o incerto
- In peggioramento