Ultimo aggiornamento
08-10-2025 10:41Tags
acque interneArpav ha pubblicato il rapporto 2024 sullo stato ambientale dei fiumi e dei laghi del Veneto, un documento che restituisce un quadro complessivamente positivo per la risorsa idrica regionale.
I risultati del monitoraggio annuale, che ha coinvolto ben 386 punti fluviali e 17 siti lacustri, confermano la buona qualità generale per i corsi d'acqua che attraversano l'ambito alpino e prealpino. In queste aree, in particolare, emergono anche diversi casi di stato qualitativo elevato. L'analisi ha valutato indicatori fondamentali come lo stato trofico, la presenza di sostanze chimiche, gli elementi di qualità biologica e lo stato morfologico dei fiumi.
Un dato particolarmente incoraggiante è la riconferma della buona qualità dei laghi veneti.
Il Rapporto rileva criticità localizzate, in linea con gli anni precedenti, soprattutto in alcuni fiumi di pianura. Queste criticità sono dovute principalmente alla presenza di nutrienti, fitosanitari e PFOS (sostanze perfluoroalchiliche), fenomeni correlati all'antropizzazione del territorio.
Arpav sottolinea il proprio impegno costante e l'intensa attività nel monitoraggio chimico, in particolare per la ricerca e l'analisi delle sostanze PFAS, un'attività che l'Agenzia ha iniziato oltre dieci anni fa e che viene progressivamente affinata per tutelare il territorio.
I risultati completi del monitoraggio 2024, riportati in tabelle di sintesi e mappe riassuntive, sono disponibili nel report.
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