Vai al contenuto

I pappi dei pioppi: simpatico scioglilingua

In primavera numerosi fiocchi bianchi aleggiano in pianura: sono i pappi di una pianta molto rappresentativa della Pianura Padana, il pioppo (genere Populus L.), molto diffuso lungo fiumi, rive dei laghi e boschi, coltivato sia come pianta ornamentale che per l’impiego nell’industria cartaria. I pappi sono i frutti del pioppo, dotati di numerosi semi con lunghi peli cotonosi. Molte persone lamentano fastidi e allergie e pensano che i piumini di queste piante possano esserne la causa. In realtà i pappi non trasportano il polline dei pioppi (ecco lo scioglilingua!), ma servono alla pianta per trasportare il seme ad opera del vento, per poi dare vita ad altri pioppi.

Notizia
Data di pubblicazione:

I pappi dei pioppi: simpatico scioglilingua

In primavera numerosi fiocchi bianchi aleggiano in pianura: sono i pappi di una pianta molto rappresentativa della Pianura Padana, il pioppo (genere Populus L.), molto diffuso lungo fiumi, rive dei laghi e boschi, coltivato sia come pianta ornamentale che per l’impiego nell’industria cartaria. I pappi sono i frutti del pioppo, dotati di numerosi semi con lunghi peli cotonosi. Molte persone lamentano fastidi e allergie e pensano che i piumini di queste piante possano esserne la causa. In realtà i pappi non trasportano il polline dei pioppi (ecco lo scioglilingua!), ma servono alla pianta per trasportare il seme ad opera del vento, per poi dare vita ad altri pioppi.

pioppoI piumini sono composti da cellulosa, una sostanza anallergica. L’equivoco nasce dal fatto che nello stesso periodo nell’aria ci sono grandi quantità di pollini allergizzanti, in particolare quello delle Graminaceae, che possono anche aderire alla superficie dei piumini e arrivare così al naso e agli occhi generando sintomi allergici.

Il pioppo tra leggende e mitologia
Le foglie del pioppo in fase di crescita sono di colore bianco su entrambe le facce, poi mantengono questo colore solo nella pagina inferiore. La mitologia greca narra che Eracle (Ercole), di ritorno dal Monte Tartaro, si intrecciò una corona fatta di foglie di pioppo sulla testa. Fu così che le foglie che si trovavano all’esterno della corona si tinsero di scuro come gli inferi e quelle più vicine al capo dell’eroe, che aveva trionfato sulla morte, invece, si tinsero di bianco.
Ancora si narra che, sotto l'azione del vento, le piccole e leggere foglie del pioppo si muovono producendo un fruscio molto simile al brusio della folla, ragione per cui i Romani chiamavano questo albero "Arbor Populi" (Albero del Popolo), da cui deriva la denominazione del genere "Populus".

Ultimo aggiornamento

23-09-2022 10:11

Tags

pollini

Questa pagina ti è stata utile?