Ultimo aggiornamento
16-09-2022 09:58
Il rapporto propone la classificazione di 246 tratti dei corsi d’acqua principali del Veneto destinati all’uso irriguo. La metodologia per la valutazione della qualità delle acque utilizza l’indicatore Escherichia coli per valutare l’idoneità microbiologica dell’acqua per questa specifica destinazione. La situazione riscontrata nel biennio 2019-2020. Nessun tratto di corso d’acqua ricade nella classe peggiore per la quale si sconsiglia l’uso ai fini irrigui. L’acqua del 39% dei tratti controllati può essere utilizzata senza restrizioni. Rispetto alla valutazione fatta nel rapporto precedente, la distribuzione dei tratti nelle classi rimane invariata.
Per verificare la qualità delle acque destinate ad uso irriguo, l’indicatore viene misurato nei punti di controllo rappresentativi dei tratti (stazioni) appartenenti alla rete regionale di monitoraggio della qualità delle acque superficiali correnti. Ad ogni misura è assegnata una classe di una scala di cinque livelli che va dalle acque utilizzabili senza restrizioni a quelle non direttamente utilizzabili.
